BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] . 100 s.; G. Bigwood-A. Grunzweig, Les livres des comptes des Gallerani, I-II, Bruxelles 1961-1962, ad Indicem. Per NiccolòBonsignori, nipote del B., cfr. Arch. di Stato di Siena, Gabella dei contratti, 51, c. 260; Pergamene Bichi-Borghesi, 1347 nov ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] verso Pisa una parte delle milizie già fedeli a Enrico, insieme con Ranieri del Porrina da Casole e Filippo di NiccolòBonsignori. Di fatto il progetto dei ribelli fallì miseramente e il G. dovette patire, oltre al bando da Siena, la distruzione ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] era stato affidato il compito di rivedere gli statuti di Milano e in questa occasione ebbe un violento scontro con NiccolòBonsignori, senese, nominato suo vicario il 12 genn. 1311 da Enrico VII, che era appena stato incoronato re d'Italia proprio ...
Leggi Tutto
CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] erudita aretina, mentre quella cortonese si fonda su di esso.
Enrico nominò vicario imperiale in Cortona il fuoruscito senese NiccolòBonsignori, al quale successe più tardi il Casali. Così, mentre il padre aveva gettato le basi della sua fortuna ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] fortunata attività bancaria. D'altra parte, il fatto che Bonsignore di Bernardo appaia nel 1203 tra i gestori della che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio, tentò un colpo di mano su Siena, ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , essendo avvenuta fra l'aprile 1272 e il gennaio 1273. Lasciò la moglie Imiglia e almeno sette figli: Guglielmo, Ugone, Bonsignore, Fazio, Niccolò, Meo e Gemmina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 25, c. 68t; 26, cc. 3, 4t, 7t ...
Leggi Tutto
Bonsignori
Renato Piattoli
. Nobile famiglia senese; forte di un ingente patrimonio commerciale e fondiario nella città e nel contado, agl'inizi del Duecento dette vita a una banca - la " Gran Tavola [...] nomina a cavaliere con sontuosi banchetti. La maggioranza dei commentatori tuttavia, al luogo, identifica Niccolò in Niccolò dei Salimbeni, contemporaneo del Bonsignori. Il Del Lungo, esaminate le testimonianze intorno ai due personaggi, optò per l ...
Leggi Tutto
Niccolò
Personaggio che Capocchio ricorda tra la gente vana di Siena in If XXIX 127 Niccolò che la costuma ricca / del garofano prima discoverse / ne l'orto [Siena] dove tal seme s'appicca; le maggiori [...] possibilità per individuarlo vanno a Niccolò de' Salimbeni; v. SALIMBENI, ma cfr. anche BONSIGNORI. ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Sede, furono i Senesi, specialmente con i loro Bonsignori. Fin oltre la metà del '200, i Senesi , Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia (1447-51), in Riv. di scienze stor., II-III (1905 ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] e il fatto chiami, nel 1539, il brussellese Niccolo Carcher a riattivare l'arazzeria è ulteriore prova Of triumphal entries…, Firenze 1979, pp. 68-72; C.M. Brown, F. Bonsignori..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., XLVII (1979), ...
Leggi Tutto