Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi sono numerosi e vaghi: cefalea gravativa, tensiva, a casco, prevalentemente nucale, senso di debolezza muscolare, ‘tirature’ in varie parti del corpo, astenopia, cardiopalmo, psichestesie e malesseri ...
Leggi Tutto
In neuropsichiatria, sentimento di apprensione, dubbio e sfiducia nella validità del proprio organismo, tipico della neurastenia e dell’ipocondria. ...
Leggi Tutto
Neuropatologo svizzero (Münsterlingen 1852 - Kreuzlingen 1929), prof. a Jena (dal 1882). Scrisse sulla paralisi progressiva, sulla neurastenia, sull'isteria e sull'epilessia. ...
Leggi Tutto
Medico (Montville, Conn., 1839 - New York 1883); si è occupato soprattutto delle malattie del sistema nervoso, di magnetismo animale, e anche di spiritismo. Particolare notorietà ebbero i suoi studî sulla [...] neurastenia, anche perché fu proprio B. a coniare tale termine. ...
Leggi Tutto
Ogni condizione morbosa caratterizzata da disturbi cardiaci (extrasistoli, cardiopalma, senso di oppressione o dolori precordiali ecc.) non sostenuti da alterazioni anatomiche del cuore e di carattere [...] benigno o anche semplicemente soggettivi. Le c. sono per lo più espressioni di sofferenze nervose generali (neurastenia, isterismo ecc.), di stati ansiosi o di intensa emotività; il trattamento di tali disturbi è sedativo e psicoterapico. ...
Leggi Tutto
RIPPOLDSAU (A. T., 56-57)
Guido Ruata
Stazione idrominerale tedesca del Baden, nella Foresta Nera, posta a 560 m. s. m. con 830 ab. Ha sorgenti ferruginose alcaline acidule usate per bevanda in padiglioni [...] alle fonti, e per bagni in due stabilimenti. Indicazioni terapeutiche: anemia, clorosi, catarri gastroenterici, forme cardiache e venose, neurastenia, affezioni ginecologiche. ...
Leggi Tutto
NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] integrazione più o meno parziale nell'ambiente sociale.
Usualmente, le n. si sogliono classificare nei seguenti gruppi:
1) Neurastenia: gli ammalati si lamentano di debolezza fisica e mentale, mal di testa, facile esauribilità, ecc., in assenza di ...
Leggi Tutto
È la mancanza di appetito. Si ha generalmente in tutte le malattie acute, in alcune malattie croniche come tubercolosi, cancro dello stomaco (nel quale la ripugnanza verso i cibi è più accentuata per la [...] carne); nelle gastriti, nelle dispepsie nervose, ecc. Talvolta accompagna l'isterismo, la neurastenia, alcune psicopatie, e può assumere allora i caratteri di una vera neurosi, determinando negl'individui che ne sono affetti, più che perdita della ...
Leggi Tutto
LANGENSCHWALBACH (A. T., 53-54-55)
Guido Ruata
Stazione idrominerale e cittadina della Germania, in Prussia, provincia dell'Assia-Nassau, posta a 290 m. s. m., nel Taunus, in una valle laterale dell'Aar; [...] alcaline ferruginose acidule, fredde, usate per bevanda e per bagni. Padiglioni per la bevanda e uno stabilimento balneare. Indicazioni terapeutiche: anemia e clorosi, forme renali e vescicali, neurastenia, malattie ginecologiche e cardiache. ...
Leggi Tutto
SCIALORREA (dal gr. σίαλον "saliva), e ῥέω "scorro") o Ptialismo (dal gr. πτύαλον "saliva")
Leonardo Alestra
È un aumento notevole della secrezione salivare. Si osserva nelle infiammazioni o irritazioni [...] e finalmente come una neurosi simpatica primitiva (scialorrea essenziale), o sintomatica di una nevrosi generale (isterismo, epilessia, neurastenia). La quantità di saliva emessa nelle 24 ore può arrivare a parecchi litri. Il trattamento deve essere ...
Leggi Tutto
nevrastenia
nevrastenìa (o neurastenìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e astenia]. – Stato di debolezza nervosa, dovuto soprattutto a fattori costituzionali, che si manifesta con irrequietezza di tipo ansioso, prostrazione generale, diminuita...
astenopia
astenopìa s. f. [comp. del gr. ἀσϑενής «debole» e -opia]. – In oculistica, tendenza al precoce affaticamento dell’apparato visivo, conseguenza di stanchezza del muscolo ciliare per un’ametropia (a. accomodativa), di disturbi dei...