Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] trofico nel ganglio vestibolare di Scarpa.
Le fibre dei due nervi, riunite in un solo cordone, decorrono nell’angolo delimitato dal anteriore e al nucleo cocleare dorsale o del tubercolo acustico, quelle vestibolari ai tre nuclei vestibolari: il ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] cribrosa (macule cribrose) permettono alle fibre di origine del nervo vestibolare di raggiungere il meato acustico interno per unirsi al nervo cocleare, dando origine al nervoacustico; nella stessa parete si apre un particolare condotto (acquedotto ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] nome il ganglio di S.: rigonfiamento ganglionare situato sul decorso del ramo vestibolare del nervoacustico; il grande nervo cardiaco di S.: nervo simpatico che origina dal ganglio cervicale medio e concorre alla formazione del plesso cardiaco; lo ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] Al suo nome è legato specialmente il nucleus angularis del nervo vestibolare.
Vita e opere
Dopo un soggiorno all'estero dove uno dei nuclei di terminazione della radice vestibolare del nervoacustico. ▭ Malattia di B.: la spondilite anchilosante, che ...
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Medico neurologo ed entomologo svizzero (Morges 1848 - Yvorne 1931), professore (1879-93) di psichiatria a Zurigo. Autore di importanti scoperte nel campo dell'anatomia cerebrale (origine del nervoacustico [...] e anatomia dell'ipotalamo); si occupò anche di ipnotismo descrivendo i tre stadî di sonnolenza, ipotassia e sonnambulismo e diresse una campagna contro l'alcolismo. Nel campo dell'entomologia, si occupò ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] del nervoacustico; nervo s., nome, poco usato, del nervo radiale, che decorre lungo l’omero descrivendo una spirale.
Economia
S. dei prezzi o s. inflazionistica, il fenomeno per cui in seguito a un rialzo dei prezzi, provocato in genere dall’ ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] g. ciliare, g. di Meckel e g. ottico); g. genicolato (annesso al nervo facciale); g. di Scarpa o vestibolare (intercalato nel decorso del ramo vestibolare del nervoacustico) ecc. Per estensione spesso sono chiamati g. (g. della base) anche i centri ...
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Chirurgo (Letoianni 1844 - Messina 1934); prof. di patologia chirurgica (1879) e di clinica chirurgica (1885) a Roma; senatore dal 1889. Fu il primo a operare i tumori del nervoacustico. ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] medio-alta e di frequenza acuta; il potenziale d'azione globale del nervoacustico, che rappresenta la sommazione dell'attività elettrica delle fibre del nervo cocleare: al contrario dei precedenti, ha una latenza che aumenta progressivamente con ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] l'elettrococleografia e la BSERA. L'elettrococleografia (o ECochG) studia i potenziali endococleari (microfonico cocleare) e del nervoacustico (potenziale d'azione). Questa metodica è di grande attualità in quanto ritenuta l'elemento cardine per lo ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...