Materiale solido carbonioso ottenuto, sotto forma finemente suddivisa, per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali, oli minerali ecc.). Le particelle [...] 35 e il 65% e dipende anche dalla granulometria desiderata per il prodotto: aumenta al crescere delle dimensioni delle particelle di nerofumo.
I n. più fini (con diametri anche inferiori a 200 Å) sono destinati alla preparazione dei battistrada nella ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] si comporta come un elemento non metallico, tetravalente.
Il c. era noto fin dall’antichità: Plinio descrive l’impiego del nerofumo nella preparazione di inchiostri, ma spetta ad A.L. Lavoisier il merito di averlo riconosciuto come elemento. J.J ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] ° millennio a.C. In epoca classica erano in uso i. a base di nerofumo e anche di sali metallici, cui seguirono nel Medioevo i. a base di vetriolo di cromo o cromato o bicromato di potassio, nerofumo), prodotti antimuffa.
I. da stampa
Sono composti ...
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còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] tutte le radiazioni, pur potendo taluni esserlo per le radiazioni di alcune zone dello spettro (per es., il nerofumo per le radiazioni dello spettro visibile). È possibile tuttavia realizzare un dispositivo che sostanzialmente si comporta come un ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] carboni fossili, costituì una fonte di materie prime per l’industria dei coloranti, dei farmaceutici, dei solventi, del nerofumo, di resine (fenoliche, cumaroniche ecc.), per l’impregnazione del legno ecc. A partire dagli anni 1920 si cominciarono ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] fossili, il quale ha costituito la fonte di materie prime per l'industria dei coloranti, dei farmaceutici, dei solventi, del nerofumo, di resine (fenoliche, cumaroniche, ecc.), per l'impregnazione del legno, ecc., e inoltre al fatto che dal carbone o ...
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Varietà di scisti argillosi facilmente divisibili in lastre sottili, leggere e resistenti agli agenti atmosferici, adoperate per copertura dei tetti, rivestimenti idrofughi, lavagne. Ha densità da 2600 [...] allo schiacciamento da 90 a 110 N/mm2. Se ne trovano in Italia (in Liguria e nel Bergamasco), Francia (Angers), Germania (Turingia) ecc. A. artificiali possono essere preparate a partire da svariate materie prime (argilla, creta, nerofumo ecc.). ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] categoria vanno ascritte anche quelle raccolte di figure, dette Ectypa plantarum, che si ottenevano aspergendo le piante di nerofumo e imprimendole poi sulla carta. Dopo l’invenzione della stampa si ebbero anche e. stampati (Tractatus de virtutibus ...
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Operazione di separazione di particelle solide o di goccioline liquide sospese in un gas, detta anche elettroprecipitazione, o precipitazione elettrostatica o filtrazione elettrica. Si basa sul passaggio [...] nelle correnti gassose provenienti da cementifici, acciaierie, impianti di arrostimento di minerali, impianti di produzione di nerofumo (dove le polveri separate costituiscono l’effettivo prodotto della lavorazione) ecc., e per la separazione delle ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] ben vellutato ha il potere assorbente più grande che si conosca: o,98; l'argento speculare il più piccolo: 0,02; quindi il nerofumo rimanda indietro per diffusione solo 0,02 dei raggi che riceve e l'argento 0'98. Diciamo che mentre il primo è il ...
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nerofumo
(o 'néro fumo') s. m. – Polvere nera finissima, costituita prevalentemente di carbonio (dall’88% fino al 99% e più), che è ottenuta per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali,...
inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...