Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] sotto il segno dei papi.
Per rafforzare il proprio potere da autentico “papa-re”, Sisto IV non esita a praticare il nepotismo su una scala senza precedenti, ponendo le basi di quel malcostume che tante critiche attirerà ai papi del Rinascimento.
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] Fu nepotista, ma, politicamente preparato e alieno dall'estremismo antifrancese e antispagnolo, mirò a una politica di equilibrio. Fu però trascinato in una guerra contro Ottavio Farnese, impadronitosi di Parma e Piacenza e ribelle alla Chiesa, che ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] e, pur pontefice, continuò la sua relazione con la bella Giulia Farnese, moglie di Orsino Orsini), fu sfacciatamente nepotista, sì da dare a sei dei suoi congiunti il cardinalato. Politicamente dapprima oscillò, appoggiandosi ora agli Sforza, ora ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] Ne seguì un conflitto che prosciugò le casse della Chiesa. Le morti di Giuliano (1516) e di Lorenzo (1519) bloccarono il piano nepotista.
Nel quadro dello scontro tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V d’Asburgo ondeggiò tra l’uno e ...
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Alessandro VII
Papa (Siena 1599-Roma 1667). Fabio Chigi fu nunzio pontificio dal 1643 al 1648 al congresso di Münster (Vestfalia), che chiuse la guerra dei Trent’anni, ove cercò senza successo di evitare [...] internazionale della Santa Sede. Cardinale e segretario di Stato con Innocenzo X, fu eletto papa nel 1655. Portò avanti la lotta contro il giansenismo ed entrò in conflitto con Luigi XIV. Fu papa nepotista e un colto umanista e mecenate delle arti. ...
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Clemente XI Papa
Clemente XI
Papa (Urbino 1649-Roma 1721). Gianfrancesco Albani, segretario dei brevi, fu eletto nel 1700, succedendo a Innocenzo XII. Solo pochi giorni prima del conclave, per favorire [...] , combatté il giansenismo, promulgando la bolla Unigenitus (1713), e sostenne una dura lotta giurisdizionale con Vittorio Amedeo II di Savoia. Fu papa comunque nepotista, malgrado la pratica fosse stata abolita, almeno formalmente, nel 1692. ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] in Europa, in Annali della Scuola normale di Pisa, s. 4, Quaderni, 2, Pisa 1997, pp. 1-8; S. Carocci, Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, ad ind.; A.M. Voci, I palazzi papali nel Lazio, in Itineranza pontificia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] pesare in maniera efficace sulle scelte degli altri Stati italiani. In questa convinzione trova le sue origini la “grande politica nepotista”. Si tratta di considerare, al di là della volontà di privilegiare i vincoli di sangue che collegano i papi ...
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feltrismo
s. m. Lo stile, le tematiche e gli elementi caratteristici del giornalismo di Vittorio Feltri.
• Sempre in area Pdl, altra lite di carta tra il «Secolo» e «Libero». «Il feltrismo ‒ sentenzia [...] affari di famiglia. E ha scoperto che il ministro [Sandro Bondi] ha, come molti comuni politici mortali, il vizietto nepotista. (Claudio Rizza, Messaggero, 19 novembre 2010, p. 9, Primo Piano).
- Derivato dal nome proprio (Vittorio) Feltri con l ...
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PIO VIII papa
Walter Maturi
Francesco Saverio Castiglioni, nato a Cingoli il 20 novembre 1761, studiò nelle università di Bologna e di Roma, ove divenne il discepolo prediletto di monsignore Devoti. [...] diocesi suburbicaria di Frascati e ottenne la carica di penitenziere maggiore. Fu eletto papa il 31 marzo 1829. Per nulla nepotista, scrisse ai suoi fratelli di non muoversi dal loro paese. Creduto devoto alla Francia, scelse per segretario di stato ...
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nepotista
s. m. e f. [der. di nepotismo] (pl. m. -i). – Chi pratica il nepotismo, o, in senso estens., chi favoreggia i proprî parenti e amici; anche come attributo: papa, ministro nepotista.
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...