Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] dell’antioncogene p53, questo non significa che la perdita della proteina da esso codificata sia di per sé responsabile delle neoplasie. Le forme più frequenti di t. umano, come quelle del colon, del polmone o della mammella, sono infatti determinate ...
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intraepiteliale, neoplasia cervicale
Lesione pre-cancerosa della cervice uterina, definita anche CIN (sigla dell’ingl. Cervical Intraepithelial Neoplasia). Le CIN vengono suddivise a seconda del grado [...] di displasia della lesione: CIN 1, displasia lieve; CIN 2, displasia moderata; CIN 3, displasia grave o carcinoma in situ (CIS), il quale rapppresenta un carcinoma epiteliale che, non avendo superato la ...
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linfòma Neoplasia, con prevalente carattere di malignità, del tessuto linfatico. I l. differiscono dalle leucemie in quanto nel sangue non vengono riscontrate particolari alterazioni della morfologia cellulare. [...] Sono patologie ad ampia eterogeneità clinica e istologica, di solito distinti in l. di Hodgkin, o linfogranuloma e in l. non-Hodgkin che, non rappresentando una singola entità clinica, vengono a loro volta ...
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mesoteliòma Neoplasia che si sviluppa dalle cellule dei foglietti di rivestimento delle cavità sierose (pleura, peritoneo, ecc.). I m. hanno per lo più aspetto carcinomatoso; sono noti anche quadri istologici [...] a tipo sarcomatoide, forme differenziate e composite. Macroscopicamente tendono a svilupparsi in superficie ("a corazza") invadendo le superfici sierose senza tendenza a infiltrazione. L’incidenza di questo ...
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sarcoma Neoplasia maligna dei tessuti molli e del sistema osteoarticolare. I s. vengono classificati, con criteri istogenetici, in base al tipo di tessuto formato (fibrosarcomi, osteosarcomi, liposarcomi [...] ecc.); sono altamente infiltranti e producono metastasi per via ematica.
Il s. a cellule epitelioidi (o s. epitelioide) può insorgere a livello del connettivo cutaneo, del sottocutaneo, delle fasce, del ...
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astrocitoma
Neoplasia che deriva dalle cellule astrocitarie, costituenti la macroglia (➔ glia). Le neoplasie astrocitarie sono di vario tipo e rientrano in due categorie: le forme localizzate, con prognosi [...] un decorso più aggressivo.
Astrocitomi diffusi e glioblastoma
Questo gruppo, che da solo rappresenta quasi l’80% delle neoplasie primitive dell’adulto, mostra uno spettro progressivo di malignità che varia, da forme ben differenziate di a. diffuso ...
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Neoplasia benigna circoscritta, formata da tessuto osseo compatto o spugnoso, a sede scheletrica (cranio) o raramente extrascheletrica (testicolo, polmone, ovaio). L’o. ha di solito una localizzazione [...] a livello dei seni frontali e mascellari. Ha una crescita molto lenta. L’età più colpita è fra i 10 e i 30 anni. O. osteoide Tumore dell’osso di frequente osservazione, costituito dalla neoformazione di ...
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Neoplasia del gruppo delle mielosi sistemiche caratterizzata dall’insorgenza di proliferazioni di colorito verdastro, donde il nome. Sede caratteristica sono le ossa dell’orbita. La malattia predilige [...] l’infanzia; si accompagna a stato febbrile e ha prognosi grave ...
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basalioma
Ugo Bottoni
Carcinoma cutaneo che colpisce la cellula basale dell’epidermide; il b. è anche denominato epitelioma basocellulare o carcinoma basocellulare. È in assoluto il tumore maligno più [...] lesione. La percentuale di recidive a 5 anni è bassa. Il trattamento chirurgico può incontrare limitazioni inerenti alla neoplasia o al paziente. In queste condizioni, come nel caso di lesioni multiple e superficiali, sono stati proposti trattamenti ...
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linfoma cerebrale
Neoplasia del sistema linfatico che, primitivamente o per localizzazione secondaria da altri distretti, insorge e si sviluppa nel cervello. Il l. c. primitivo è molto raro, e rappresenta [...] al di fuori di stazioni linfonodali; dall’inizio del secolo si è registrato un aumento dell’incidenza di questa neoplasia, probabilmente legato alla maggior sopravvivenza dei soggetti con AIDS (malattia predisponente ai linfomi). Il l. c. tende a ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...