Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] (1899), notò come già in E. Delacroix emergesse il problema della luce e vi fossero esperienze vicine alle posizioni del neoimpressionismo.
L’opera di Seurat, Un dimanche à la Grande Jatte, esposta all’ultima mostra degli impressionisti (1886), segnò ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...] senso di una crescente applicazione del proprio sistema pittorico che ben presto provocherà incomprensioni all’interno del gruppo neoimpressionista. A scatenare la polemica è il critico Arsène Alexandre che in un articolo del 1888 sul “Paris”, pur ...
Leggi Tutto
Procedimento tecnico pittorico elaborato in Francia nell’ambito delle ricerche postimpressioniste e il movimento artistico, più esattamente denominato neoimpressionismo (➔), che si fece assertore di tale [...] procedimento. Come l’impressionismo, il d. accettò la luce quale fondamento della visione; rifacendosi agli studi scientifici sulla luce e sul colore, tentò di ottenere la massima luminosità accostando ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1845 - Le Puy 1890). Espose, con Seurat e Pissarro, nel 1886 al Salon des indépendants aderendo alla poetica del neoimpressionismo (Quai de Bercy à Paris, L'enfant mort, Effet de neige, [...] ecc., Museo di Le Puy) ...
Leggi Tutto
Pittore (Boscoducale 1881 - Amsterdam 1957). Studiò ad Amsterdam; soggiornò poi in Italia, in Spagna, a Parigi. Dipinse paesaggi, nature morte e soprattutto ritratti, sperimentando varî linguaggi (fauvismo, [...] neoimpressionismo, cubismo) per giungere a un equilibrato e intimo naturalismo. Opere nel Museum Boymans-van Beuningen di Rotterdam e nel Gemeentemuseum dell'Aia. ...
Leggi Tutto
Pittore ungherese, nato nel 1893 a Budapest, incisore, scenografo e pittore di affissi, passò per le varie tendenze della moderna pittura, per il neoimpressionismo, il cubismo e il futurismo, e pare che [...] concluda in un astratto stile audace, crudo e composto, e di alto senso decorativo. Appartenne per un tempo al gruppo Ma (Oggi), e lavorò a Vienna, a Weimar, e a Košice (Kassa). Vive ora a Budapest. Furono ...
Leggi Tutto
Critico d'arte francese (Torino 1861 - Châtenau Malabry 1944). Redattore capo de La revue indépendante dal 1884 e direttore de La revue blanche (1895-1903), sostenne, fin dal 1886, il neoimpressionismo [...] (Les impressionistes en 1886) e il simbolismo. Dopo la prima guerra mondiale, fu direttore artistico della galleria Bernheim Jeune, a Parigi. Parte della sua collezione di pittura neoimpressionistica fu ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] il 1884 e il 1886 realizzòUna domenica alla Grande Jatte, opera che viene considerata il manifesto del neoimpressionismo.
Vita e opere
Allo studio del tutto convenzionale presso la scuola municipale di disegno con un modesto scultore, J. Lequin, S. ...
Leggi Tutto
LEEMPUTTEN, Frans van
Arthur Laes
Pittore, nato il 29 dicembre 1850 a Werchter (Brabante), morto il 26 novembre 1914 ad Anversa. Allievo dell'Accademia di Bruxelles, si stabilì ad Anversa dove insegnò [...] 'Istituto superiore di belle arti. Agl'inizî della sua carriera (1872) subì l'influenza del Dubois, si avvicinò poi al neoimpressionismo. La sua arte è principalmente realista, la visione delle cose sincera e oggettiva. Opere sue in numerosi musei: a ...
Leggi Tutto
neoimpressionismo
s. m. [comp. di neo- e impressionismo]. – Movimento artistico promosso in Francia nell’ultimo ventennio del sec. 19° da G.-P. Seurat e P. Signac, con l’intento di sviluppare e dare una sistemazione scientifica ai principî...
neoimpressionista
s. m. e f. e agg. [der. di neoimpressionismo] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace del neoimpressionismo: i n. francesi, e, come agg., i pittori n. (detti anche divisionisti), la pittura neoimpressionista.