NEOGRAMMATICA
Giulio Bertoni
Neogrammatici sono stati detti alcuni linguisti che, nella seconda metà del secolo scorso, hanno sostenuto il principio che le leggi dei suoni (le "leggi fonetiche"; v. [...] l'intelletto che da ulteriori indagini aspettavano la loro risoluzione, la loro assunzione cioè nella norma o legge generale. Contro i neogrammatici, levò alta la voce H. Schuchardt (1895); e da allora in poi, grazie a un rinnovato fervore intorno al ...
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Glottologo (Wiesbaden 1849 - Lipsia 1919). Sin dal 1876 (Nasalis sonans in der indogermanischen Grundsprache) propugnò le idee della scuola dei neogrammatici e ne divenne il rappresentante principale con [...] la Griechische Grammatik (1885) e soprattutto col monumentale Grundriss der vergleichenden Grammatik der indogerm. Sprachen (1a ediz., in collaborazione con B. Delbrück, 1886-1893; 2a ediz. 1897-1916), ...
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Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] rappresenta la fase di transizione fra l'era dei neogrammatici e l'attuale. Per la vastità degli interessi e il perfetto dominio dei fatti e delle teorie, può considerarsi il caposcuola della glottologia francese nei primi decenni di questo secolo. ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] . A documentation (1885-86), a cura di T.H. Wilbur, Amsterdam 1977, p. LIX; Un periodo di storia linguistica: i neogrammatici. Atti del Convegno … Urbino 1985, a cura di A. Quattordio Moreschini, Pisa 1966, ad ind.; A. Morpurgo Davies, La linguistica ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] una tesi sul proprio dialetto, in cui dimostrava sia la conoscenza del metodo storico-comparativo dei neogrammatici, sia una particolare sensibilità per la dimensione diastratica del dialetto (Nencioni 1983b: 176-190; Sgroi 1990b: 161-182).
La ...
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Glottologo (Billmerich, Vestfalia, 1847 - Heidelberg 1903), prof. (1877) di glottologia e di sanscrito nell'univ. di Heidelberg. Si occupò soprattutto di fonologia indoeuropea: sua la scoperta della vibrante [...] con r̥ o ṛ). Assieme a K. Brugmann formulò (1878) il programma di quell'indirizzo rinnovatore degli studî linguistici che fu detto dei neogrammatici, e con la sua collaborazione pubblicò la serie delle Morphologische Untersuchungen (1878-1910). ...
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Glottologo e orientalista tedesco, nato il 21 gennaio 1855 in Forst ober Limmersdorf, morto a Langeoog il 27 agosto 1925. Fu successivamente professore nelle università di Halle, Giessen, Strasburgo e [...] una fiducia mai scossa nella regolarità dei mutamenti fonetici, onde è da considerare come uno dei più cospicui fra i neogrammatici. Nel dominio ario, nel quale gli erano stati maestri lo Spiegel e il Hübschmann, egli fece opera di pioniere scoprendo ...
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Glottologo (Nettelrede, Hannover, 1802 - Halle 1887), prof. (dal 1833) nell'univ. di Halle, dalla produzione versatile e vastissima. Si occupò di etimologie (Etymologische Forschungen, 1833 e 1859-76), [...] , dello zingaresco (Die Zigeuner in Europa und Asia, 1845) e del neolatino (Romanische Elemente in den langobardischen Gesetzen, 1864-65). Nel campo della teoria del linguaggio il suo "simbolismo fonologico" lo mise in contrasto con i neogrammatici. ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] il Pisani, nella sua Geolinguistica, p. 161, - cioè in un libro che è pur esso... di scuola tutt'altro che neogrammatica. E con quelle probe parole dell'amico mio mi piace chiudere questo mio libro" (p. 275).
Poco dopo questo estremo attestato ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] messi in rilievo già da G. Contini e da alcuni allievi diretti del M., è tornato di recente M. Loporcaro, ponendo i neogrammatici e la triade Ascoli-Salvioni-M. lungo quella trafila che, aperta da F. Bopp e A. Schleicher nel primo Ottocento, sarebbe ...
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neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...