Generale tedesco (Karlsruhe 1884 - fronte russo 1942); capo di S. M. della prima regione militare di Königsberg (1920), si convertì presto alle idee nazionalsocialiste. Distaccato dal 1933 al ministero [...] , fu consigliere politico di W. von Blomberg ed ebbe parte determinante nell'avvicinamento della Reichswehr al regime nazionalsocialista. Durante la seconda guerra mondiale partecipò, in posizioni di comando, all'attacco contro la Polonia (1939) e ...
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Poeta tedesco (Mansfeld 1886 - Berlino 1956). Formatosi nel clima dell'espressionismo, portò alcuni motivi di quella corrente (la diagnosi dell'individuo in chiave biologico-materialistica, la prospettiva [...] senso di un decadentismo antropologico che nella visione pessimistica delle sorti della razza bianca s'incontra con le teorie nazionalsocialiste e ad esse parzialmente si accosta: è l'epoca del saggio Kunst und Macht (1933), che testimonia codesto ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] varie origini) della società esistente. In nome della parola di Dio, il B. reagì al nazionalsocialismo e alle deviazioni nazionalsocialiste e stataliste del luteranesimo, cosicché nel 1934 dovette abbandonare l'insegnamento in Germania e riprenderlo ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] 1934, vol. 2; La nuova religione della razza, ibid., vol. 3) sono dedicati alla confutazione delle dottrine nazionalsocialiste e di quelle fasciste, interpretate come forme di neopaganesimo e di «monismo sociale», cioè di assorbimento dell’individuo ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] un complotto, organizzato dal Röhm e dagli altri contro il governo.
Tuttavia la crisi al disotto dell'apparente unità del nazionalsocialismo ha rivelato l'esistenza di profondi contrasti interni e rimane ancora in gran parte oscura. Certo è che sia ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] , avviando alla soluzione l'annosa questione. Nella primavera conduceva una fiera campagna contro le organizzazioni nazionalsocialiste. Nonostante una tardiva fiducia votatagli dal Reichstag, il presidente voleva attenuare le misure contro le ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] senza simpatie per la Germania; nel giugno e nel luglio fu rivelata l'esistenza di organizzazioni di spionaggio nazionalsocialiste alle dipendenze dell'ambasciatore tedesco E. v. Thermann, che la camera dichiarò persona "non grata"; il governo lasciò ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34)
Eugenia BEVILACQUA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini (p. 34). - Nel marzo 1936 il Guatemala, il Salvador e l'Honduras, accettarono come punto d'incontro dei rispettivi [...] il ritiro del Guatemala dalla Società delle Nazioni. A partire dal 1939, si cominciarono a prendere misure contro le organizzazioni nazionalsocialiste e la propaganda tedesca, essendo in mani germaniche tra il 55 e il 60% delle piantagioni di caffè ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] , con obiettivi divergenti, la socialdemocrazia, gli elementi conservatori raccolti nel partito cristiano-sociale e le forti correnti nazionalsocialiste, culminò nelle sommosse socialiste del 15 luglio 1927 e del 12-15 febbraio 1934, e in quella ...
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RICALDONE, Pietro
Marta Margotti
RICALDONE, Pietro. – Nacque a Mirabello, in provincia di Alessandria, il 27 luglio 1870 da Luigi e da Candida Raiteri; suo fratello Francesco era maggiore di otto anni.
Fu [...] militari in fuga, partigiani ed ebrei; in Piemonte, svolse direttamente opera di mediazione con le autorità fasciste e nazionalsocialiste per ottenere la liberazione di detenuti e per lo scambio di prigionieri con le bande della Resistenza; favorì in ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...