Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri e circhi). Rappresentate dall’età di Cesare (la prima nel 46 a.C. in un bacino scavato in Campo Marzio), furono frequenti nel 1° sec. d.C. sotto Claudio (che allestì la più grandiosa nel 52 d.C. sul ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] al ‛700 in questa zona (esso era stato chiamato, senza fondamento, Circo di Adriano; e successivamente era stato identificato con la Naumachia della regione vaticana).
d) Circo degli Horti Variani: avanzi di un circo erano noti nel '400 e '500 a E di ...
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Architetto militare e civile (2º sec. d. C.); geniale e multiforme, attivo sotto Traiano, di cui godé la fiducia, cadde invece in disgrazia sotto Adriano, che, secondo una tradizione, l'avrebbe messo a [...] (104-105 d. C.) riprodotto nella Colonna Traiana, il Foro di Traiano (107-113 d. C.), suo capolavoro, un ginnasio, una naumachia, il restauro di un odeon, l'arco di Traiano ad Ancona, il progetto di un colosso della Luna, il disegno della Colonna ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] anni dell'impero i loro fiorenti giardini. Nei primi Adriano innalzò il suo mausoleo. Vi esistevano inoltre una naumachia, costruita forse da Traiano, e uno stadio o maneggio per le esercitazioni dei carri circensi fondato da Caligola (cosiddetto ...
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GERASA (Γέρασα, Gerăsa)
Renato Bartoccini
Antica città della Transgiordania (oggi Gerash) di fondazione ellenistica. In epoca romana è attestato da epigrafi e monete anche il nome di Antiochia ('Αντιόχεια [...] gruppo compatto delle colonne del pronao, alte circa 14 metri.
Una porta a triplice fornice, di accesso alla città, una naumachia, due teatri, due tetrapili, di cui uno dedicato ai Severi, delle terme, altri due templi attestano lo sviluppo assunto ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] . L'anno successivo, trovandosi a Padova per perfezionare gli studi di medicina, scrisse un breve poema, Naumachia Christianorum Principum, dedicato al doge veneziano Girolamo Priuli, sulla urgenza di difendere il mondo cristiano dalla minaccia ...
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BOLANO, Lorenzo
Giorgio Stabile
Nacque a Catania, presumibilmente intorno al 1540. Mancano notizie sugli studi e la giovinezza. Nel 1565 lo troviamo lettore di logica all'università di Catania; a ciò [...] rimase, sino a tutto il Seicento, uno dei pochi lavori utili e seri sulle antichità di Catania divenendo, per alcuni edifici (la naumachia e l'ippodromo, sepolti dall'eruzione del 1669), la prima ed unica fonte a noi rimasta.
Dopo il 1613 il nome del ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] l'odeon, che per la scena è in correlazione col ricordato tempio ellenistico. Sempre strutture a mattoni hanno la cosiddetta Naumachia, lunghissimo muro a nicchioni arcuati ed architravati, resto di un ginnasio; la piscina mirabile, a due navate con ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] di Caserta e il Museo di Capodimonte, la Battaglia fra cristiani e Turchi del Museo della Rocca Sanvitale di Fontanellato, la Naumachia del 1690 nel palazzo del Comune di Parma); mentre più significativa si fa la produzione a partire dal 1700, in cui ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] corinzio; l’orchestra è stata adattata nel 2° sec. per giochi gladiatori. Di laterizio sono inoltre l’odèon, la cosiddetta Naumachia, o lungomuro a nicchioni, che è il resto di un ginnasio, la Piscina mirabile a due navate con copertura a botte ...
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naumachia
naumachìa s. f. [dal lat. naumachĭa, gr. ναυμαχία, comp. di ναῦς «nave» e -μαχία «-machia»]. – Nell’antichità classica, soprattutto presso i Romani, spettacolo che riproduceva, su uno specchio d’acqua naturale o artificiale, una...
-machia
-machìa [dal gr. -μαχία, der. di μάχομαι «combattere»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (quali naumachia, tauromachia, titanomachia), in cui significa «battaglia, combattimento».