narrowcasting
Enrico Menduni
Trasmissione di programmi rivolti a esigenze specifiche o ad audience segmentate, tipica della TV tematica e a pagamento, che si afferma progressivamente dagli anni Settanta [...] il massimo possibile di un pubblico di massa non pagante, bensì quote assai minori (ma paganti) di abbonati. Il termine narrowcasting è meno usato da quando la TV digitale ha dimensioni di massa; nei Paesi più sviluppati essa raccoglie ormai la ...
Leggi Tutto
canale
s .m. – Campo di frequenze riservato a un’emittente televisiva; il termine è però diventato sinonimo di quest’ultima, intesa come l’apparato capace di produrre e trasmettere un programma. A partire [...] 5, Italia1, La7, ormai anche MTV, pur con le loro differenze legate a scelte editoriali diverse). Dalla concezione narrowcasting nascono invece i c. tematici, che cercano di catturare uno specifico target di pubblico con una programmazione mirata ...
Leggi Tutto
La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] il broadcasting sembra imprimere il marchio del suo massimo dispiegarsi sul primo decennio del secolo nuovo, mentre per il narrowcasting dobbiamo limitarci a prorogare l’annuncio della speranza di una sua egemonia.
M. Castells, The information age ...
Leggi Tutto
Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] 'a banda larga' (broadband). Quest'affinità, però, si deve anche alla particolare consonanza tra forme di consumo personalizzate e narrowcasting e la r., già emersa nei decenni precedenti.
La diffusione della radiofonia on-line porta con sé ulteriori ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] passaggio dalla comunicazione di massa a forme di comunicazione segmentata: si è passati progressivamente dal broadcasting al narrowcasting, dalla comunicazione a un pubblico generalizzato a un’audience di nicchia, dalla televisione generalista alla ...
Leggi Tutto
Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] (con il sistema della posta elettronica) con un passaggio di attenzione dalla broadcasting (informazione diffusa) alla narrowcasting (informazione mirata), in cui viene ricercata l'interazione con aggregati locali e particolari.
Le macchine della ...
Leggi Tutto
Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] TV via etere con canali limitati, quella via cavo offre un intrattenimento tematico, particolaristico; non broadcasting ma narrowcasting, a diffusione ristretta. Negli stessi anni la televisione americana inaugurava l'uso dei satelliti artificiali ...
Leggi Tutto
Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] una piattaforma per consentire l’accesso a un insieme – il cosiddetto bouquet – di canali, siano essi narrowcasting, tematici, o generalisti.
L’ingresso del colosso multimediale australiano-americano di Robert Murdoch nel mercato televisivo italiano ...
Leggi Tutto
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder unico per la pay-tv e l’apparire...