nanabianca
Claudio Censori
Stella caratterizzata da uno stato di densità elevata conseguito al termine della sua evoluzione quando, consumato tutto il combustibile nucleare, viene meno l’apporto della [...] un valore critico della massa (limite di Chandrasekhar, Mc). Questo fenomeno, che pone un limite superiore alla massa di una nanabianca, dipende dal fatto che, per densità dell’ordine di 1010 g/cm3, i nuclei degli atomi cominciano a catturare gli ...
Leggi Tutto
Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] basso e verso destra, lungo una linea di raggio costante (cfr. fig. 3).
Questo periodo conclusivo della vita di una s. (fase di nanabianca) si svolge sul tempo scala di raffreddamento, che è molto lungo. Per es., una s. con M=0,1 M⊙ impiega ∼ 2∙109 ...
Leggi Tutto
In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] piccolo possono ruotare così velocemente come le pulsar. La teoria dell’evoluzione stellare suggerisce due candidati: le nane bianche e le stelle di neutroni. Per una nanabianca, di raggio R∼30.000 km e massa M∼1M⊙ (M⊙=massa del Sole), la [1] dà un ...
Leggi Tutto
supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] la fase di gigante (fig. 2). Tale situazione si verifica nel caso in cui la compagna ha una massa più piccola della nanabianca, sicché la sua evoluzione è stata più lenta. Il processo invocato, analogo a quello che genera una nova, è la cattura dell ...
Leggi Tutto
In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] l’una all’altra. La stella che dà origine all’esplosione è una nanabianca, che tende ad aggregare materia emessa dalla compagna (fig. 2). Inizialmente la nanabianca è costituita da un nucleo degenere di elio (e, eventualmente, di elementi più ...
Leggi Tutto
X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] centro di gravità. Perché abbia luogo l’emissione X è necessario che una delle componenti sia un oggetto collassato (una nanabianca, una stella di neutroni o, eventualmente, un buco nero), e che si trovi abbastanza vicino all’altra componente che ...
Leggi Tutto
Stella principale della costellazione del Cane Maggiore (α Canis Maioris), la più brillante del cielo, di magnitudine −1,5, classe spettrale A0, distanza 8,7 anni-luce. È una stella doppia, con compagna [...] che produceva sulla traiettoria della stella principale, fu osservata al telescopio da A. Clark nel 1862; è stata la prima nanabianca scoperta.
Il sorgere eliaco di S. (Sothis), che avveniva nell’Egitto antico alla fine di luglio, annunciava i più ...
Leggi Tutto
Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] appaiono, in genere, come dischi o anelli luminosi: per es., la n. Elica ha la tipica forma anulare con una stella nanabianca al centro. Molte di esse si discostano però fortemente dalla simmetria sferica: per es. la NGC 6302 ha una forma «a ...
Leggi Tutto
Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] peso; la fase di rapido collasso che segue può portare, a seconda della massa coinvolta, a tre esiti distinti: una nanabianca, una stella di neutroni o un buco nero. In questa fase hanno un ruolo importante stati non ordinari di aggregazione della ...
Leggi Tutto
(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] solo nel caso delle stelle di neutroni e buchi neri, ma anche nel caso in cui l'oggetto compatto sia una nanabianca. A differenza delle stelle di neutroni, il cui equilibrio è assicurato dalla pressione esercitata dai neutroni, nel caso delle nane ...
Leggi Tutto
nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...