Re di Babilonia dal 747 al 735 a. C. Dal suo avvento al trono inizia un'era astronomica, seguita anche dai Greci alessandrini fino alla riforma giuliana del calendario. ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] non ebbero ere in senso stretto, tranne l’era di Nabonassar che ha inizio nel 747 a.C.; gli Ebrei solo dal 9°-10° sec. introdussero l’era israelitica basata sulla presunta data della creazione del mondo (3760 a.C.). Altre ere usarono, e in parte ...
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Sacerdote del supremo dio babilonese Bēl (Marduk) a Babele, vissuto fra il IV e il III sec. a C. Il suo nome sonava in babilonese probabilmente Bēl-uṣur "Bēl, proteggi" o Bēl-uṣur-šu "Bēl, proteggilo". [...] . Il secondo libro, composto quasi esclusivamente di liste di re, andava dal diluvio a Nabonassar con 86 re. Il terzo abbracciava la storia da Nabonassar ad Alessandro Magno.
Le parti dell'opera concernenti la cosmologia, la lista dei re prediluviani ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] presso una setta gnostica, e nella celebrazione cristiana del 6 gennaio, come giorno dell'epifania del Salvatore.
Con l'èra di Nabonassar (il 26 febbraio 743 a. C.) incomincia in Babilonia il computo dei nuovi anni e l'inizio dell'anno è celebrato ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] molto abile nei confronti dello stato babilonese, di cui si fece nominare sovrano col nome di Pūlu dopo la morte di Nabonassar re di Babilonia, attuando così l'unione dell'Assiria e della Babilonia nella persona di un monarca, che d'altronde adottò ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] manuali (Πρόχειροι χανόνες), di cui fa parte il κανὼν βασιλειῶν, indice di re e di regni da Nabonassar ad Antonino Pio; un calendario meteorologico (Φάσεις ἀπλαξῶν ἀστέρων καὶ συναγωγὴ ἐπισημασιῶν). E accanto a questi opuscoli astronomici ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] dell'eclissi, documentato a partire dall'VIII secolo. Alcuni studiosi propongono di considerare l'inizio del regno di Nabonassar (747) come il momento in cui gli astronomi babilonesi cominciarono a riconoscere (dopo centinaia di anni di osservazioni ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] cap. X, par. 1).
Per fare un caso diverso, alla metà dell'VIII sec., sotto il re babilonese Nabu-nasir (il Nabonassar di Beroso) inizia a quanto pare la redazione sia delle Cronache Babilonesi sia dei Diari astronomici che del resto ne costituiscono ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] a ragione dagli storici della scienza, non sono così antichi come gl'indiani, ma rimontano soltanto all'origine dell'era di Nabonassar (747 a. C.). Forse il ritardo è dovuto all'origine empirica di tali periodi, determinati a posteriori con le ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 'Enūma Anu Enlil). L'osservazione notturna del cielo sembra essere stata una pratica comune fin dal regno del re babilonese Nabonassar (747-734).
Anche se non ci sono rimaste testimonianze che risalgano all'VIII sec., in base alle successive ...
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