MURATTISMO
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu indicato il movimento politico che, forte dei ricordi del regno di Gioacchino Murat (v.), caldeggiò l'instaurazione d'una dinastia murattiana [...] Stefano. Ma l'idea di creare in Italia due regni confederati con unità di leggi e di dogane, uno sabaudo al nord, l'altro murattiano al sud, in mezzo il papa, neutrale, ridotto a Roma e al Patrimonio, fu respinta da quei patrioti. E fu un grave colpo ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] V. Lisi, L’Unità … cit., pp. 49 ss.; sulla polemica desanctisiana degli anni 1855-56: E. Cione, Francesco De Sanctis contro il murattismo, Bari 1934, pp. 41 ss.; utili le opere di A. Saliceti, Scritti editi e inediti, a cura di P. Di Attilio, Milano ...
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Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] romana (febbr.-marzo 1849). Entrati i francesi a Roma, fu esule a Londra e poi a Parigi, dove aderì al murattismo (1851). Risultato questo movimento privo di prospettive, S. si orientò a favore del programma cavouriano; tornato in Italia, fu nominato ...
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Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - [...] a Torino (1849-50). Dopo il colpo di stato di Napoleone III, fu nominato senatore; sotto lo stimolo soprattutto della sorella Letizia Pepoli, si atteggiò a pretendente del trono di Napoli, dando vita all'effimero fenomeno del murattismo. ...
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NICOTERA, Giovanni
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828. Fu discepolo di L. Settembrini nel collegio di Catanzaro, e assai per tempo s'immischiò nelle [...] anni come copista nell'ufficio di P. S. Mancini. Strinse in quegli anni relazione col Mazzini, cooperando a combattere il murattismo, e nel 1857 partecipò con C. Pisacane e G. Falcone alla spedizione di Sapri, nella quale si condusse intrepidamente ...
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MURAT
Alberto Maria Ghisalberti
. Famiglia francese di modeste origini, che deve la sua nobiltà e la sua gloria a Gioacchino (v.) M., re di Napoli. Dal fratello maggiore di Gioacchino, André M., discese [...] stato del 2 dicembre 1851 e riconosciuto principe Murat, s'atteggiò a pretendente al trono di Napoli. Ma il murattismo, che attrasse qualche emigrato italiano ed ebbe incerte ed equivoche simpatie napoleoniche, ebbe in lui un esponente troppo fiacco ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] il dramma del conflitto tra i due elementi. Aderiva all'unitarismo monarchico, contribuendo attivamente a distruggere il murattismo con articoli sul Diritto; nominato nel 1860 da Garibaldi governatore della provincia di Avellino e poi direttore dell ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] marchese L. D. nel Parlamento del 1820-21, in L'Abruzzo, III (1922), pp. 91-102; M. V. Gavotti, Il movimento murattiano dal 1850 al 1860 (Luciano Murat), Roma 1927, pp. 96, 102 ss.; F. Zerella, Un legittimista meridionale …, in Nuova Rivista storica ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] , p. 69) da lui diretto: nel nome, La riforma economico-finanziaria, riecheggiava le sue idee - ad associarsi alle fortune del murattismo.
Il che, se pareva fornirgli la garanzia di un certo respiro politico (una "pietra angolare per l'italico nuovo ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] -M. Mazzocchi Alemanni, ad Ind.; N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital., Torino 1932, ad Indicem;F. Bartoccini, Il murattismo…, Milano 1959, pp. 41, 101; M. Mirri, F. De Sanctis politico e storico della civiltà moderna, Messina-Firenze 1961, ad ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...