Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] (manṣūra) chiusa da una grata. Il minareto fu introdotto in epoca omayyade.
Tra i modelli più antichi è la moschea con sala di preghiera, preceduta da una corte, sul lato opposto dell’ingresso, suddivisa da pilastri o colonne disposti parallelamente ...
Leggi Tutto
anti-moschee
(anti moschea), agg. Che si oppone alla costruzione di moschee, di minareti.
• nella capitale della ceramica la crisi economica picchia duro, le fabbriche sono in apnea, ma intanto la giunta [...] licenziata dal Consiglio regionale. (Davide Re, Avvenire, 20 luglio 2016, Cronaca di Milano, p. I).
- Derivato dal s. f. moschea con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nell’Unità del 30 aprile 1978, p. 9, Attualità (Matilde Passa).
> ...
Leggi Tutto
khaṭī´b Colui che nelle moschee, durante il servizio religioso del venerdì e in altre speciali funzioni, pronuncia la predica (khuṭba). L’ufficio, come tutti gli altri del culto musulmano, non comporta [...] alcun presupposto di ordine sacro e può essere esercitato da qualsiasi credente che possegga attitudine e preparazione necessarie.
Nella khuṭba di prammatica era compresa la preghiera per il sovrano, il ...
Leggi Tutto
anti-minareti
(antiminareti), agg. Che si oppone alla costruzione di moschee, di minareti.
• [tit.] Svizzera, firme per un referendum anti-minareti [testo] […] L’iniziativa popolare anti-minareti è stata [...] . (Daniele Zappalà, Avvenire, 24 febbraio 2010, p. 15, Oggi continenti).
- Derivato dal s. m. minareto con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nella Repubblica del 18 ottobre 2000, p. 25, Politica (Guido Passalacqua).
> anti-moschee. ...
Leggi Tutto
al-Haram al-sharif
(ar. «il nobile santuario») Noto anche come la «spianata delle moschee», è il terzo santuario (haram) dell’islam dopo la Mecca e Medina. Sorge nella città vecchia di Gerusalemme, [...] giudaismo come il «monte del tempio», sito probabile del Tempio di Erode. È una vasta piattaforma trapezoidale, circondata da mura su due lati, dove sorgono le due moschee al-Aqsa e la Cupola della roccia, insieme ad altri edifici religiosi minori. ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] due navate a T che spostano l'asse di simmetria verso la qibla e il miḥrāb (Kairouan, IX sec.) oppure, nelle moschee selgiuchidi e ilkhanidi, dall'īwān, una sala con copertura a volta e preceduta da una grande esedra, posta davanti al miḥrāb. Questa ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] cellette di studenti e professori) e sul quarto da una sala per l'insegnamento, fornita anche di miḥrāb per la preghiera comune (moschee al'Aṭṭārīn, al-Ṣāhrij, al-'Ubbād a Fez). La più monumentale (Bū 'Ināniyya a Fez) ha invece solo due sale cupolate ...
Leggi Tutto
ultraislamista
(ultra-islamista, ultra islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che è estremamente devoto ai precetti dell’Islam.
• Chiese e moschee prese d’assalto insieme a posti di polizia, in una serie [...] di attacchi coordinati che fanno almeno 150 morti e rendono sempre più temibile il piano separatista degli ultra islamisti nigeriani. (Cristina Nadotti, Repubblica, 6 novembre 2011, p. 16, Politica estera) ...
Leggi Tutto
MUEZZIN (dall'arabo mu'adhdhin, cioè colui che pronuncia l'adhān o invito alla preghiera musulmana)
Michelangelo Guidi
Persona addetta alla moschea (e molte moschee ne hanno più di uno, alle volte un [...] per chiamare i fedeli nelle ore rispettive alle cinque preghiere canoniche (v. moschea); nella riunione solenne, come quella del venerdì, annunzia con l'adhān, nella moschea stessa, l'inizio della preghiera (iqāmah, che si può considerare la forma ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] d.C.), quella della maqsūra reca la data 1088 E. (1676/7 d.C.) e quella della meridiana situata nella corte indica il 1689. La moschea, con pianta del tipo a T, aveva tre entrate, due sul lato nord-ovest e una sul lato del muro qiblī; il cortile d ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...