(La morteaVenezia) Breve romanzo (1912) dello scrittore tedesco Th. Mann (1875-1955). Protagonista è uno scrittore cinquantenne, Gustav von Aschenbach, che, nonostante i riconoscimenti ottenuti, vive [...] , Aschenbach, sconvolto dall'amore per un adolescente di rara bellezza, Tadzio, va incontro a rapida morte.
Al romanzo di Mann si sono ispirati L. Visconti per il film MorteaVenezia (1971), interpretato da D. Bogarde, e B. Britten per l'opera Death ...
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Regista (Milano 1906 - Roma 1976); esordì nel cinema come aiuto di J. Renoir, passando alla regia nel 1942. Personalità fra le più interessanti e colte del cinema europeo, con idee personali sulla vita, [...] (1960); Il gattopardo (1963); Vaghe stelle dell'Orsa ... (1965); Lo straniero (1967); La caduta degli dei (1969); MorteaVenezia (1971); Ludwig (1973); Gruppo di famiglia in un interno (1975); L'innocente (1976). La sua problematica, soprattutto ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] V. De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1971) a R. Rossellini che iniziò a sperimentare programmi storico-didattici per la televisione; da L. Visconti (MorteaVenezia, 1971) a F. Fellini (Amarcord, 1973), ad Antonioni (Professione: reporter, 1975 ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] une p…, 1961; per il cinema Senso, 1954; Le notti bianche, 1957; Il gattopardo, 1963; La caduta degli dei, 1969; MorteaVenezia, 1971; Ludwig, 1972; L'innocente, 1976). In teatro ha lavorato fra l'altro con F. Zeffirelli (Lulù, 1950; Euridice, 1960 ...
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Attore italiano (Firenze 1899 - Milano 1978). Sulle scene dal 1915, recitò con E. Gramatica, V. Gandusio, V. Talli, E. Zacconi, L. Adani; per varî anni diresse una sua compagnia con E. Magni. Legato al [...] Nora (Viareggio 1925 - Roma 1976); espressiva, eclettica, fece parte delle compagnie Maltagliati-Gassmann, Pagnani-Cervi, dei Giovani. Nel cinema ha partecipato a film di qualità (Bellissima, 1951; MorteaVenezia, 1970; Il portiere di notte, 1974). ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] e in Italia, oltre allo stesso Amarcord (1973) e Casanova (1976), di F. Fellini, gli ultimi film di L. Visconti (MorteaVenezia, 1970; Ludwig, 1973; Gruppo di famiglia in un interno, 1974; L'innocente, 1976), Cadaveri eccellenti (1976) di F. Rosi e ...
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. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] da Chiari, che morì in carcere, Giulio Trevisano e Francesco da Ruego, che furono mandati amorteaVenezia. Gli altri, profughi, ripararono in parte a Ginevra, dove formarono un'accolta d'Italiani difensori delle medesime idee. Tra essi troviamo ...
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Pittore e incisore, nato ad Amsterdam nel 1622, mortoaVenezia il 20 novembre 1678, fu allievo di Nicolas Berchem. Già nel 1650 aveva fatto il suo primo viaggio in Italia: fino al 1674 lavorò poi quasi [...] 1678, forse malato, si decise a tornare in patria, fu raggiunto dalla morteaVenezia.
I suoi quadri, di fattura correttissima Nel museo di Amsterdam è ben rappresentato come anche all'Aia a Cassel e altrove. Il quadro detto Il capretto malato, nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in Tanzio da Varallo e F. Cairo. Singolare pittore di nature morte con strumenti musicali fu il bergamasco E. Baschenis. L’involuzione economica e politica si riflette, aVenezia, anche nella sua produzione artistica: la grande eredità di Palladio e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Venezia, 4-7 maggio 1994, a cura di G. Marra, A. de Vaucher Gravili, A. Gebbia, Venezia 1996.
A. de Vaucher Gravili, F. Farnocchia Petri, A (1987, Panorama) è lo spirito di un neonato, mortoa soli sedici giorni di vita. Questi autori, tra cui ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...