Attore e autore drammatico francese (Lunéville 1745 - Parigi 1812). Esordì alla Comédie-Française (1770); fu poi in Svezia, e di nuovo a Parigi, dove ebbe parte notevole nel teatro della Rivoluzione. Grande successo ebbero i drammi Chêne patriotique (1790), Les victimes cloîtrées (1791), Urgande et Merlin (1792) ...
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Pittore e illustratore, nato a Orléans nel 1851, morto a Nemours nel 1913; allievo del Cabanel prima, di C. Duran poi, svolse tutta la sua attività a Parigi. Le prime sue opere pittoriche, scene religiose e orientali, sono caratterizzate da una pennellata grassa e robusta, presto abbandonata quando l'artista si dedicò all'acquerello e specialmente all'illustrazione. Illustrò: La Farce de Maître Pathelin, ...
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FLEURY, Abraham-Joseph Bénard detto
Alberto Manzi
Attore francese, nato a Chartres il 2 ottobre 1750, morto a Ménars-le-Château il 3 marzo 1822. Figlio di comici, cominciò a recitare in provincia. Le [...] del marchese in L'école des bourgeois, facendo una gustosa caricatura dei signori della Corte. Realista, per compiacere a Monvel, recitò in Les victimes cloîtrées con successo enorme. Arrestato con tutti gli attori (1793), rimesso in libertà tornò al ...
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TESSARI CAVALLETTI, Carolina
Alberto Manzi
Attrice, nata a Gorizia nel 1794, ritiratasi dalle scene dopo il 1845. A 15 anni aveva dato tali prove della sua valentia che il capocomico Toffoloni, suo [...] nel rendere le passioni più forti. Seguì Fabbrichesi a Napoli, dove divenne l'idolo del pubblico. Matilde di Monvel, Medea del Ventignano, Sospetto funesto del Giraud, segnarono veri trionfi. Nel 1824, riformandosi la compagnia sotto la direzione ...
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NOURRIT, Adolphe
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nato a Montpellier il 3 marzo 1802, suicidatosi a Napoli l'8 marzo 1839. Figlio del tenore Louis Nourrit, studiò col celebre García. Esordì all'Opéra nell'Ifigenia [...] lui stesso cantata. Anche il fratello Augusto fu rinomato tenore.
Bibl.: L. Quicherat, A. Nourrit, voll. 3, Parigi 1867; E. Boutet de Monvel, Un artiste d'autrefois: A. N., sa vie et sa corréspondance, voll. 3, Parigi 1903; J. F. E. Halévy, Derniers ...
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Celebre dandy, nato a Londra il 7 giugno 1778. A Eton, dove compì i primi studî, si rese ben presto noto per il suo spirito pronto e per l'eleganza del vestire. S'iscrisse nel 1794 all'Oriel College di [...] Jesse, Life of Brummell, Londra 1844 (2ª ed., 1885); J. Barbey d'Aurevilly, Du dandysme et de George Brummell, Parigi 1845; R. Boutet de Monvel, George Brummell et George IV, Parigi 1906; L. Melville, Beau Brummell. His life and letters, Londra 1924. ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] Benedetto, 1819). Non è escluso che Schmidt avesse messo mano anche a una Matilde semiseria, tratta dalla Mathilde di Monvel (Jacques-Marie Boutet, 1799), che Rossini, scritturato al teatro Apollo di Roma nel carnevale 1821, avrebbe portato con sé ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Stoccolma dal 1771 fino alla morte (1773); non soltanto chiamò da Parigi, per il teatro di prosa, l'attore J.-M. Monvel che divenne l'educatore e formatore dei giovani attori svedesi; ma compose egli stesso o stese in una prima redazione buon numero ...
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