Gruppo di colline (dette anche Colli Laziali) della Campagna Romana (altezza massima 956 m). È il residuo di un apparato vulcanico di età quaternaria che, iniziata la sua attività circa 600.000 anni fa, [...] Peschio, 939 m), interrotta e sfiancata a O e SO, per la formazione di crateri laterali, poi trasformati in conche lacustri (laghi Albano e di Nemi; conca dell’Ariccia); e inoltre d’un cono centrale con ‘orlo’ ben conservato (cima del Faete, 956 m; M ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Roma.
Nell’antichità il nome, di etimologia incerta, designò dapprima il rettangolo compreso fra il Tevere, i Monti Tiburtini e Prenestini, i Colli Albani e il Tirreno; poi, con la conquista romana, si estese fino ad abbracciare tutta la regione fra ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le brezze di terra e di mare, in montagna le brezze di monte e di valle. Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
Tedeschi, l’I. passa anch’essa all’azione, impadronendosi dell’Albania (aprile 1939). I. e Germania stringono il ‘patto d’acciaio ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] a maglie o in reticolato, collega più direttamente i manufatti a tipi terramaricoli. Generalmente i corredi sono poveri. Sui montiAlbani (Grottaferrata Marino, Castel Gandolfo, Velletri) il rito incineratore con tombe a pozzo e a dolio si presenta ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] sostanzialmente dal linguaggio parlato originariamente da un gruppo di paesi situati a sud del basso Tevere, tra i MontiAlbani e il mare, regione storicamente indicata col nome di Latium Vetus e quella dalla tradizione romana prossimamente sentita ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] di S. N. Miller (Glasgow 1922) per Balmuildy; di G. Lugli (Ausonia, IX, pagine 211-265) per il castro dei MontiAlbani ecc.
La voce castrum ha in Italia, per tutto il Medioevo, un significato tecnico il quale, pur non essendo assolutamente preciso ed ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] . - È dubbio se Velitrae fosse in origine città latina o volsca; essa si trova sulle estreme pendici dei MontiAlbani, sopra una dorsale isolata del Monte Artemisio, a dominio dell'ampia vallata che scende fino al mare, distante 12 km. da Ariccia e 8 ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] Medioevo, si deve alla sua posizione a dominio della valle del Sacco, la via naturale di comunicazione fra i montiAlbani, i Lepini e gli Ernici. Delle antichissime mura della città libera rimangono avanzi nei cosiddetti Arcacci di Piscina, singolare ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] nel paesaggio l'artista esprime più altamente il suo mondo ideale. Prendeva elementi dalle campagne lungo il Tevere, sui MontiAlbani, nella "valle del Pussino", ma li ricomponeva nel suo spirito. Il suo paesaggio storico, di cui aveva tratto la ...
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POUSSIN, Gaspard Dughet, detto Le Guaspre o Le Guaspre-Poussin
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Roma il 7 giugno 1615, morto a Firenze il 25 maggio 1675. Nato di padre francese e di madre [...] egli innamorato delle rovine, delle fabbriche e delle favole antiche, ebbe gusto più deciso per i paesaggi movimentati dei MontiAlbani e della Sabina. Pur subendo il forte influsso di N. Poussin, non pervase i suoi paesaggi della medesima elevatezza ...
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pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...
marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni seguenti: a. Che è sul mare o presso...