Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] assai varia, dai giovanili licenziosi capitoli Sopra il forno, Del bacio, Sopra il nome suo, Del martello, Della stizza, passò alla lirica petrarcheggiante, alla quale riuscì, con innovazioni metriche, a conferire una certa originalità conquistandosi ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] le sue numerosissime liriche encomiastiche, amorose e religiose, il poeta partì dall'ammirazione piena per il letteratissimo monsignorDellaCasa, suo autore prediletto di gioventù; nella massima parte esse non testimoniano altro che la sua bravura ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] dal '500 in poi e si diffuse, con l'altro (vedi appresso) di comporre per questo versi di circostanza. MonsignorDellaCasa (Galateo, XXIX) dice: "Lo invitare a bere (la qual usanza, siccome non nostra, noi nominiamo con vocabolo forestiero, cioè ...
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NERVESA della Battaglia (A. T. 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe FIOCCU
Giuseppe PAVANELLO
Grosso paese della provincia di Treviso, 20 km. a N. da questa città, posto all'estremità sud-orientale [...] abate Brandolin fu tra le cause occasionali del celebre Interdetto scagliato da Paolo V contro la repubblica (1605). Ospitò monsignorDellaCasa, che è fama vi scrivesse il Galateo, e accolse pure un cenacolo di letterati, fra i quali Pietro Aretino ...
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MÉNAGE, Gilles
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] Tasso (1653), sul Malherbe (1666), sulla poesia di monsignordellaCasa (1667); ma soprattutto si esercitò nello studio della lingua francese e di quella italiana, che, al pari dello spagnolo, conobbe perfettamente: le Origines de la langue françoise ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 12 marzo 1598, morto il 10 febbraio 1659. Fu avvocato al parlamento parigino, collaboratore letterario del cardinale di Richelieu, e membro dell'Accademia. Poeta fecondo [...] des poètes bordelais (Bordeaux 1874). Il C. fu anche traduttore, e recò in francese, fra l'altro, il De officiis di monsignordellaCasa (Les devoirs mutuels des grands seigneurs et de ceux qui les servent..., Parigi 1648) e il De partu Virginis del ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] , Telesio scriveva al suo patrono per caldeggiare alcuni affari da parte di Giovanni DellaCasa (c. 2r); ed è da rimarcare «la strettezza» di Telesio con monsignorDellaCasa, del quale «fu tanto domestico» (d’Aquino, 1596, p. 9; Quattromani, 1999, p ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] " di Cristo, sarà stato per "inspirazione" divina. E lietissimo Bembo di risiedere gratuitamente "in una bellissima casa", quella di monsignordellaCasa, "la più bella e meglio fatta che sia in tutta Roma". Questa, con Bembo cardinale, è ancor ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] territori senesi da lui controllati al papa e alla sua famiglia. La linea di condotta consigliata nel parere di monsignorDellaCasa era perfettamente aderente alle idee del C., che si mosse appunto in quel senso. Dopo avere recuperato completamente ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] o il Galateo (1558) di monsignorDellaCasa. L’enigma diventa oggetto di riflessioni più approfondite nella disamina delle possibilità di impiego virtuosistico dell’ambiguità che incomincia con la trattatistica delle imprese e culmina, in epoca ...
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galateo
galatèo s. m. – Originariamente, titolo di un famoso trattato, Galateo ovvero de’ costumi, di monsignor Giovanni Della Casa (1503-1556), a sua volta dal nome di Galeazzo (in forma latinizzata Galateo) Florimonte, vescovo di Sessa,...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...