NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi [...] auletico di Sacada, detto "pitico" in cui era rappresentata coi suoni la lotta di Apollo col serpente Pitone.
Il nomo monodico, originariamente sacro al solo Apollo, si estese presto anche ad altre divinità: un nomo a Zeus era attribuito allo stesso ...
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scolio Nome che già gli antichi Greci diedero a una forma della poesia melica, il canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento della lira, che i convitati si passavano tra loro ‘obliquamente’, [...] cioè con continui mutamenti di direzione (da cui, secondo alcuni, l’etimo dal gr. σκολιός «tortuoso, obliquo»). Tradizionalmente l’inventore è considerato Terpandro; ne composero quasi tutti i poeti, da ...
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Composizione poetico-musicale, diffusa in Spagna e in Portogallo alla fine del 15° sec., ma di origine anteriore. Tipicamente monodico, con accompagnamento di liuto, si evolse poi anche in forme corali. [...] Nel 17° e 18° sec. si identificò con alcune specie di cantate sacre, perlopiù natalizie, costituite da due parti: l’estribillo, corrispondente ai brani corali di apertura e chiusura, e le coplas, arie ...
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MAGGIOLATA
Alfredo Bonaccorsi
. Si cantava alle Calende di maggio, talora al modo di serenata. Ve ne furono in poesia e canto monodico popolare, e a più voci composte da musicisti. Non si hanno notizie [...] precise sulla musica delle antiche maggiolate popolari. A. Bonaventura ha trascritto tre maggiolate polifoniche in un codice cartaceo fiorentino della fine del Seicento. Nel testo la prima di queste maggiolate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] tentativo di assorbire nell’ambito del madrigale polifonico, da un lato, le tendenze teatralizzanti e, dall’altro, l’elemento monodico che di queste è un portato (oltre che, di per sé, accattivante elemento di novità) concentreremo la nostra analisi ...
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Organista e compositore, vissuto in Lombardia tra la seconda metà del sec. 16° e i primi del 17° (morto probabilmente nel 1612). Fu cultore del nuovo stile monodico e concertante. Si pubblicarono (1616 [...] segg.) i suoi Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3, 4, voci, Canzoni, Madrigali ...
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Musicista (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1591), padre di Galileo. Fu abile virtuoso di liuto e di viola, buon compositore di musica polifonica (madrigali) e pioniere dello stile monodico, sia con [...] saggi pratici (Canto di Ugolino, Lamentazioni di Geremia), oggi perduti, sia con i teorici (Dialogo della musica antica et della moderna, 1581), sia con la partecipazione alla Camerata fiorentina ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618) ...
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Maestro di musica e compositore. Servì la corte di Parma al principio del sec. XVII; dal 1610 al '13 insegnò canto in S. Lorenzo a Firenze, succedendo a Marco da Gagliano. Coltivò lo stile monodico, sia [...] 1618). Il testo dell'Orfeo dolente è, in parte, quello stesso del Pianto d'Orfeo di Gabriello Chiabrera. Lo stile monodico si presenta alquanto ricco di cromatismi. Vario è il discorso dei personaggi, e specialmente caratteristico quello d'Orfeo e di ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] musicale. L'arte del C. rappresenta la rinascita - contro la polifonia, egemonica ormai da 4 secoli - dello stile monodico. L'artista, come il Peri, a tanto riuscì trasfigurando lo stile semi-popolaresco e insieme virtuosistico dei cosiddetti ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...