MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] uscire dalla tutela del papa, emise il primo privilegio a favore del monasterodiMontevergine, donando un appezzamento del demanio di Maddaloni e affermando di voler imitare gli esempi della madre Costanza, "que monasterium ipsum et dilexit et suis ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] e 1736 quelli per la chiesa del monasterodiMontevergine, a Messina, noti soltanto da riproduzioni secolo XII sino al secolo XIX, Messina 1821, pp. 221-223; Id., Guida per la città di Messina, Messina 1826, pp. 14, 23, 67, 74, 77, 115; G. La Farina, ...
Leggi Tutto
Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] sec. e portate a Benevento – la città ‘rivale’ del culto ianuariano –, poi nel 12° sec. traslate nel monasterodiMontevergine, e infine riportate solennemente nel duomo di Napoli nel 1497. Ma già dalla fine del 14° sec. una cronaca dava notizia del ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] da allora che la famiglia del F. avviò contatti più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota una sola donazione in favore del monasterodiMontevergine.
Quando l'imperatore Federico II, dopo la vittoria sui Lombardi nel 1237, iniziò ad ...
Leggi Tutto
LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] pauperum e il Testamentum della santa (Messina, monasterodiMontevergine, cfr. Bartoli Langeli, pp. 104-130) siano anch'essi autografi di L.: un'ipotesi suggestiva che fornirebbe un'ulteriore testimonianza di quel legame che lo unì a Chiara e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] Corona intendeva eliminare mediante il ridimensionamento dei domini signorili creatisi dopo la morte di Guglielmo II.
In un privilegio di Federico II per il monasterodiMontevergine, del febbraio 1224, il G. è menzionato come già morto a proposito ...
Leggi Tutto
CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] resistettero fino al 17 luglio 1246, giorno in cui il castello fu riconquistato dagli Imperiali.
Secondo il necrologio del monasterodiMontevergine, che il C. aveva sempre favorito, egli era già morto il 17 maggio: sembra quindi essere deceduto già ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] dell'abate del monasterodiMontevergine, presso Avellino; quella del priore della chiesa rurale di S. Pietro di Guarcino nella diocesi di Alatri; quella, ancora, dei vescovi di Osimo, di Acqui, di Fano, di Senigallia e di Salerno. G. godette ...
Leggi Tutto
MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] con le figure dei profeti Abacuc e Daniele della chiesa del monasterodiMonteverginedi Messina; Giangiacomo, individuato da Accascina (1974, p. 342), che gli assegnava, sulla base di un documento pubblicato da Agnello, 6 candelieri e 6 vasi d ...
Leggi Tutto
CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] il papa avrebbe accolto "la rinunzia che il signor cardinale Zurlo intende di fare della chiesa arcivescovile di Napoli" (I. Rinieri, cit., p. 516).
Il C. morì nel monasterodiMontevergine il 31 dic. 1801 e i funerali furono celebrati a Napoli senza ...
Leggi Tutto