MONARCHIANISMO
Alberto Pincherle
Nome dato per molto tempo a correnti eterodosse del pensiero cristiano antico, molto diverse tra loro, benché si potesse attribuire loro l'intento comune di salvaguardare [...] 217 e con la condanna del quale - per opera di Callisto, che Ippolito accusa di mala fede - termina la storia del monarchianismo romano.
Ma il nome di Sabellio ritorna nelle polemiche del sec. IV, allorché gli viene attribuita una dottrina che sfugge ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] . 439-474.
9 Si veda S. Mazzarino, L’Impero romano, II, cit., pp. 437-438; anche l’intero capitolo dedicato a «monarchianismo e monarchia», pp. 433-490 e pp. 658 segg.
10 Cfr. soprattutto L. Homo, Les empereurs romains et le Christianisme, Paris 1931 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovo di Ancira, la cui dottrina monarchiana in senso radicale, in quanto negava che la divinità di Cristo fosse preesistita alla sua incarnazione, appariva agli Orientali ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Dio. Ma proprio al tempo di Vittore si diffuse a Roma, provenendo dall'Oriente, un'altra forma di monarchianismo, quello modalista, che incontrò subito successo e provocò accesi contrasti che segnarono in modo decisivo la facies dottrinale della ...
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Vescovo di Antiochia (dal 260); condannato e deposto come eretico (268) da un concilio di vescovi, rimase sul seggio per l'appoggio di Zenobia, regina di Palmira; ma quando il regno palmireno decadde per [...] come un precedente di quella di Nestorio; i pochi tratti meno incerti sembrano essere la sua dottrina trinitaria, sostanzialmente monarchiana, e la sua dottrina cristologica che identifica la persona di Gesù Cristo con quella d'un uomo e considera l ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] identificante il Logos divino con Dio Padre; pochi anni prima di questa data, ad Alessandria, alcuni fedeli di tendenza monarchiana, e perciò ostili al vescovo Dionigi, avevano cercato di imporlo a quest’ultimo, che pro bono pacis lo aveva accettato ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] non è morto il Padre, ma il Figlio" (IX, 11, 3). La prima delle due è intesa dall'autore dell'Èlenchos come monarchiana per l'identificazione posta fra "un solo Dio" e Gesù Cristo, mentre la seconda è interpretata evidentemente come un correttivo. Un ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] sotto l'aspetto di Figlio, mentre nella creazione si presentava sotto l'aspetto di Padre (eresia detta monarchiana). La dottrina monarchiana fu condannata in Oriente.
Altri sostenevano che Dio Padre per creare il mondo emette il suo Logos (termine ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Zefirino, sotto il quale si ebbe a Roma una ripresa del montanismo. Il Prassea combattuto da Tertulliano era l'esponente della dottrina monarchiana, secondo cui Dio è unico, ed è il Padre, mentre Figlio è solo un nome o un modo di manifestarsi del ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] affermavano più rigidamente l'unità di Dio, cioè, come si diceva allora, la monarchia divina, vengono definite dagli studiosi monarchiane. In questo ambito i sabelliani, eredi di Sabellio, che era stato attivo a Roma nei primi decenni del III secolo ...
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monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare l’unità di Dio, a scapito della distinzione...
patripassiani
s. m. pl. [dal lat. tardo patripassiani -orum, comp. di pater -tris «padre» e passio -onis «passione»]. – Nome con cui da Tertulliano, seguito poi da altri controversisti cattolici, furono chiamati i modalisti che, in quanto...