CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] il padre lo mandò a Vicenza alla scuola di Omobono, e qui il C. apprese "artes ingenuas" e si dedicò a "mollia studia" (Ferrara, Bibl. com. Ariostea, cod. II, 537, f. 20r), ossia alle occupazioni umanistiche; da Ludovico Zuffata, amico del padre, gli ...
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pingere [partic. pass. penta]
Alessandro Niccoli
È meno frequente di ‛ dipingere ', del quale è sinonimo pur divergendone nelle accezioni di fatto attestate.
Indica l'attività di chi esercita l'arte [...] 'era pinta tutta la sua via, dove modi cavalcantiani s'intrecciano ai richiami classici di Virgilio (Buc. II 50 " mollia luteola pingit vaccinia calta ") e Ovidio (Fast. IV 430 " pictaque dissimili flore nitebat humus ").
Nelle Rime il verbo compare ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Paese sera, 1° maggio 1977; Id., Commento alla propria musica (settembre 1973), in Autobiografia della musica contemporanea, a cura di M. Mollia, Milano 1979, pp. 48-55; Id., Ancora sul teatro musicale, in Musica/Realtà, 1984, n. 14, pp. 157-161; R ...
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PAVESE, Cesare (App. II, 11, p. 511)
Scrittore, morto suicida a Torino il 27 agosto 1950.
Gli ultimi libri da lui pubblicati furono: La bella estate (Torino 1949), tre racconti; La luna e i falò (ivi [...] , Le roman italien et la crise de la conscience moderne, Parigi 1958 (traduz. ital., Milano 1960); D. Lajolo, Il "vizio assurdo", storia di C. P., Milano 1960; F. Mollia, C. P., Padova 1960 (con app. bibl.); V. Amoruso, in Studi americani, VI (1960). ...
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Daddi, Bernardo
Maria Donati Barcellona
Pittore fiorentino (prima metà del sec. XIV). Secondo una vecchia attribuzione del 1865, di L. Passerini e G. Milanesi, sarebbe dovuto al suo pennello il ritratto [...] G. L. Passerini, Ritratto di D., ibid. 1921; R. Salvini, Tutta la pittura di Giotto, Milano 1953, 53 (con bibl. prec.); C. Gnudi, Giotto, ibid. 1958, 247 e 250; M. Bucci, Giotto, ibid. 1966, 31; F. Mollia, D. e Giotto, in " Il Veltro " X (1966) I 27. ...
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ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio
Orso Maria Piavento
ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio. – Nacque a Varallo (Vercelli) il 4 luglio 1709 da Giovanni [...] dal figlio Giovanni Antonio il Giovane che, nel 1757, riscosse pagamenti per conto del padre dalla comunità parrocchiale di Mollia; nel 1758 lo stesso veniva ricordato, in una lettera di Orgiazzi indirizzata al committente De Marchi, come autore di ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] in Valsesia cinque quadri in ovale: della serie rimangono il S. Giuseppe con il Bambino, superstite nella parrochiale di Mollia, l’Immacolata ora a Campertogno, e forse un S. Giovanni Battista approdato a Puria di Valsolda (Ferro, 2013, p. 201, nn ...
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molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] in accordo con l'uso classico di mollis il luogo di Rime CI 32, in cui l'aggettivo è riferito a una pianta, il legno molle e verde della famosa canzone Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra; l'animo della donna, che non s'infiamma d'amore per ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] in Pg II 3) ma diventano qui le opere prodotte dalla natura e dall'uomo. Virgiliani, sempre dalle Georgiche, sono nessi come mollia prata (II 94) o pabula nota (II 61); vaga eco virgiliana può essere quella dei cigni che fanno risuonare del loro ...
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molla
mòlla s. f. [der. di mollare1]. – 1. a. Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi di immagazzinare una grande energia elastica...