Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] proclamazione dell'indipendenza dell'India. La scissione del Pakistan, che la accompagnò, fu contraria agli ideali unitarî di Gandhi, che la subì perché resa necessaria dalle rivalità etniche e religiose, riesplose nel 1947 con sanguinosi eccessi da ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] più significativi per la grande eco che hanno suscitato sono stati quelli del Mahatma Gandhi, di Shri Aurobindo Gosh e di Jiddu Krishnamurti.
MohandasKaramchandGandhi (1869-1948) non si considerò mai un riformatore religioso e si schermì sempre dai ...
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«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] rivendicare l’autonomia interna delle province indiane. Nel periodo fra le due guerre mondiali, sotto la guida di MohandasKaramchandGandhi (detto Mahatma, «grande anima») e adottando la sua politica di non violenza e di disobbedienza civile, l’INC ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] nella fluidità ammaliante del filmato, un colpo di pistola ci riporta alla realtà: quell’unità è stata un sogno per MohandasKaramchandGandhi e lo resta anche ora, nell’epoca della rinascita indiana.
Un’altra giovane indiana, Shilpa Gupta (n. 1976 ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] posizioni, oltre che, ovviamente, alla tradizione jainica (vi apparteneva la famiglia materna) e buddhista, si richiamò MohandasKaramchandGandhi (1869-1948), il Mahatma (magnanimo). Sia nelle posizioni tolstoiane e fabiane in Europa, sia in quelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] una sintesi del suo pensiero sul mondo moderno. L’opera è composta in forma di dialogo, ispirato a Platone, di cui Gandhi ha letto e parafrasato l’Apologia di Socrate. Il libretto è una critica della civiltà occidentale, basata sulle macchine e sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] di vista filosofico. La riflessione più innovativa e alta su questo argomento può essere considerata quella di MohandasKaramchand “Mahatma” Gandhi (1869-1948). La sua dottrina del satyagraha , della “lotta (non violenta) per la verità” permette ...
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nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...