vettore, modulodiunvettore, modulodiun numero che esprime l’intensità del fenomeno rappresentato dal vettore. Il modulodiunvettore v è indicato con |v| e se il vettore v = (vx, vy, vz) è definito [...] nell’ordinario spazio tridimensionale euclideo, il suo modulo è ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti diun edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] complesso è scritto nella forma r(cosϕ + i senϕ) il m. è r; m. diunvettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue componenti. M ...
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vettorevettore nozione suggerita originariamente dallo studio di grandezze fisiche, quali velocità, accelerazione, forza ecc. (dette grandezze vettoriali) la cui descrizione non può esaurirsi in un [...] ’algebra lineare, il modulodiunvettore è una particolare → norma (norma euclidea) e per questo si parla spesso di norma diunvettore v (indicata con ‖v‖), anziché dimodulo.
Operazioni tra vettori
Tra i vettori si definiscono alcune operazioni ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] da W.R. Hamilton, il termine indicava il modulodiunvettore. La nozione di grandezza tensoriale nel suo significato attuale e il nome stesso di t. sono dovuti a W. Voigt, che alla considerazione di tali enti fu condotto dalle sue ricerche sui ...
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Equilibramento di masse rotanti. - Oltre che coll'ausilio delle apposite macchine già descritte (XIV, p. 148) o di equivalenti disposit-vi più rudimentali (come quello, frequentemente usato per grossi [...] può interpretarsi come modulodiunvettore, diretto secondo l'asse del cilindro, risultante di una coppia divettoridi ugual modulo rotanti in versi opposti; e precisamente i vettori componenti del prim'ordine hanno modulo
e ruotano con velocità ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] prodotto vettoriale m=OA×f. Si tratta diunvettoredimodulo uguale al prodotto di f per la distanza h di O dalla retta di applicazione di f, di direzione normale al piano determinato dai due vettori OA e (A, f), di verso tale che la terna dei tre ...
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(dall’ingl. bra-ket) Nella formulazione di P.A.M. Dirac della meccanica quantistica, il vettore connesso con lo stato diun sistema; più precisamente lo stato diun sistema è caratterizzato dal modulo [...] diunvettore k., mentre non ha alcun significato fisico la sua direzione. Si indica con il simbolo ∣›. ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] col potenziale elettromagnetico ϕi:
Una circostanza poco persuasiva che si presenta nella teoria di Weyl è la seguente: uno scalare, quale il modulodiunvettore, non resta invariato nel trasporto per parallelismo, perché il tensore fondamentale gik ...
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Fisica
In analisi vettoriale, diun sistema divettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] particolari mancare uno dei due elementi. Il r. diun sistema divettori ha modulo generalmente minore della somma dei moduli dei singoli vettori, a questa risultando uguale soltanto quando i vettori sono tutti paralleli e concordi. Se dei singoli ...
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modulomòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] il numero (a2+b2)1/2, mentre scrivendolo nella forma ρ(cosφ+isinφ) è ρ. ◆ [ALG] M. diun numero relativo: il suo valore assoluto. ◆ [ALG] M. diunvettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...