Grammatico (n. Villedieu-les-Poëles, Normandia, 1150 circa - m. Avranches). Per il vescovo di Dol (Bretagna) compose una grammatica, secondo il metodo mnemotecnico di Pietro Riga, consistente nel chiudere [...] ogni regola in un gruppo di versi. Nacque così il Doctrinale (talvolta stampato anche con il titolo De arte grammatica) in 2645 esametri (1199; ed. critica, Berlino 1893), usato in tutta l'Europa fino ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] egli applicò il metodo mnemotecnico di Pietro Riga, che consisteva nel chiudere ogni regola in una coppia di versi. Il sistema riuscì, e piacque tanto al vescovo, che questi pregò Alessandro di scrivere a questa foggia una Summa, cioè un compendio di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] parigino apparvero a stampa le prime operette bruniane a noi pervenute: il Deumbris idearum con raggiunta dell'Arsmemoriae, opera mnemotecnica e lulliana stampata da E. Gourbin nel 1582, dal B. dedicata ad Enrico III, il quale "con questa occasione ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] m'ha conceduto", offrendo un breve saggio dei criteri cui si ispirava quello che voleva essere un suo modello mnemotecnico. Nell'ambito di questa tematica, evidentemente suggeritagli dalle celebri ricerche del suo maestro, Giulio Camillo, del resto a ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] nel sec. 3° a.C. da Eratostene, bibliotecario di Alessandria. Se per le costellazioni si trattò anche di un espediente mnemotecnico, per quanto riguarda i pianeti il procedimento si basò sostanzialmente sull'idea che il moto delle sfere rivelasse un ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] scrisse trattati sulla qibla e sul computo del tempo, e il marocchino Abū Miqra῾ (XIII o XIV sec.) compose un poema mnemotecnico sullo stesso argomento, da cui trassero origine molti commentari, tra cui quelli di al-Ǧadarī (m. 1416), che ricopriva il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] con testi biografici, epitaffi, imprese, cartigli e altro ancora, ciò che ne fece una sorta di raffinato sistema mnemotecnico. Giovio aveva salutato con entusiasmo l’avvento di Paolo III, sperando da lui una politica filoimperiale, la ricerca della ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] commenta diciassette divinità pagane, definendone l'iconografia in forme caricaturali che sono state spiegate con il ruolo mnemotecnico dell'opera (Legaré, 1991). I due esemplari illustrati dell'Ovidius moralizatus risalgono alla seconda metà del sec ...
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memoria
Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando [...] sviluppi di logiche combinatorie di tipo formale-matematico, lungo una traiettoria in cui si collocano le opere mnemotecnico-metafisiche di Bruno, come ancora il complesso progetto dell’ars combinatoria di Leibniz.
L’età moderna
In Descartes ...
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SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] della Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze, fu redatta in prosa e versi per agevolare le fasi di apprendimento mnemotecnico. Soprattutto per la parte ortografica si rifaceva alla linea francese del Doctrinale di Alessandro de Villedieu, diffuso ...
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mnemonica
mnemònica s. f. [ellissi di arte mnemonica, dall’agg. mnemonico]. – Il complesso dei varî espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere date, termini tecnici, liste cronologiche e altre nozioni difficilmente associabili...