Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti sia di eventuali impurezze. Come minerale, non presenta simmetria ben definita; allo stato terroso, spesso pseudomorfico di galena e cerussite, si trova nel Baden (Badenweiler), in Vestfalia (Brillon), ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] natura divina, Olivi con la sua sapienza ispirata avrebbe lasciato senza argomenti di confutazione sia Riccardo di Middleton sia il Minio.
Nel 1288 il M. conseguì la licenza in teologia; dietro pressioni insistenti da parte di papa Niccolò IV (fra ...
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MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] : M. Barbaro, Discendenze patrizie, V, cc. 84r, 85r; 2664 (=1870), c. 183r; 2889/2890 (=3253/3254)/8: Relazione latina di Marco Minio nella sua ambasceria di Roma 1516-1520; [Ducali inviati al M.]: 3039 (=4074), sub 4 dic. 1509; 3101 (=4090)/21; 3106 ...
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Naturalista e botanico italiano (Venezia 1872 - ivi 1960); docente di scienze naturali nelle scuole secondarie, svolse una lunga e intensa attività scientifica. Fu direttore dell'Osservatorio meteorologico di Belluno (1906-10) e del Museo di storia naturale di Venezia (dal 1923). I suoi interessi si rivolsero soprattutto alla fenologia, con ricerche pionieristiche sulla rete fenologica italiana, ma ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] bono communi).
La bibliografia dell’opera del M. non è stata ancora interamente ricostruita. Si veda un primo tentativo in L. Minio Paluello, Luoghi cruciali in Dante. Ultimi saggi con un inedito su Boezio e la bibliografia delle opere, a cura di F ...
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Minio-Paluello, Lorenzo
Filologo italiano (Belluno 1907 - Oxford 1986). Fu reader di filosofia medievale all’univ. di Oxford (dal 1956) e direttore dell’Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] la tradizione medievale di Platone e di Aristotele (con particolare riguardo alle opere logiche di quest’ultimo), con numerosi contributi sulla personalità e le tecniche dei vari traduttori, che lo hanno ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] la tradizione medievale di Platone e di Aristotele (con particolare riguardo alle opere logiche di quest'ultimo), con numerosi contributi sulla personalità e le tecniche dei varî traduttori, che lo hanno ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] . A.,in Bollett. del Museo Civico di Padova, n. s., VI (1930), p. 189; G. Fiocco, La prima opera di Tiziano Minio,in Dedalo,XI(1930-31), pp. 600-610; L. Planiscig, Desiderio da Firenze. Dokumente und Hypothesen,in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV ...
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Scultore (Padova 1511 circa - ivi 1552). A Padova eseguì per G. M. Falconetto gli stucchi della cappella del Santo (1533) e dell'Odeon Cornaro; nel 1535 realizzò la pala in stucco di S. Rocco, ora al Museo di Padova. Collaborò poi a Venezia con J. Sansovino, che dovette essere suo maestro, nella chiesa di S. Marco e nei bassorilievi della Loggetta; ed eseguì (1545) la copertura bronzea del fonte battesimale ...
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RUBRICA (rubrīca)
Terra di colore rosso, affine al minio e al cinabro, coi quali spesso è confusa dagli scrittori greci e romani. La ceramica primitiva usò la rubrica per dare il colore alla creta; ma [...] soprattutto ci è nota per l'uso che se ne faceva nell'arte libraria, in cui il rosso era adoperato per tingere l'asticella centrale (umbilicus) del volume, la pergamena di custodia e talvolta anche il ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...