Musicista (Roma inizî sec. 17º - ivi 1656 circa), forse allievo di G. Frescobaldi. Fu celebre organista, cembalista e violinista (ebbe il soprannome di Michelangelo del violino), e compositore. Quale operista, [...] figura tra i maggiori esponenti della scuola romana, con la sua Erminia sul Giordano (un prologo e tre atti su testo di G. Rospigliosi), rappresentato nel 1633 al teatro Barberini. Quale strumentista (toccate, ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e del contado, da fantasie grottesche e via dicendo. E, poco tempo dopo, nel 1637, l'Erminia sul Giordano di MichelangeloRossi (il celebre allievo di G. Frescobaldi), e nel 1639 (secondo il Rolland nel 1637) la commedia musicale Chi soffre speri ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di caratteristiche spettacolari soprattutto nell'opera di genere profano, come ad esempio in Erminia sul Giordano (musica di MichelangeloRossi, teatro Barberini, 5 febbr. 1633), in cui il Rospigliosi sacrificò parte delle sue ambizioni poetiche alle ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] del periodo prescarlattiano.
Così la Sonata in fa magg. pubblicata dal Pauer sembra una vera e propria Toccata sul genere di quelle di MichelangeloRossi: le quattro Sonate dell'antica ed. Aresti (1680), di cui due a un solo tempo, e due a due tempi ...
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TOCCATA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale a questa voce corrisponde una sorta di composizione strumentale le cui origini risalgono all'ultimo sec. XVI. Come il termine Sonata deriva [...] della Toccata è così al suo maggiore rigoglio nell'opera del maestro ferrarese e in quella del suo allievo MichelangeloRossi. Questi musicisti portano infatti tale composizione a una larga efflorescenza musicale e a una solidità di proporzioni tali ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] magistero compositivo destò interesse e imitazione. In questo senso la figura a lui più prossima è quella di MichelangeloRossi, non tanto per un rapporto didattico non documentato e forse improbabile, quanto piuttosto per quelle singolari Toccate e ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] . Della Valle, in particolare, lo considerò quale sommo arpista, a fianco di J.H. Kapsberger per la tiorba e MichelangeloRossi per il violino, ponendolo fra gli «eccellenti moderni» che avevano innovato lo stile esecutivo degli strumenti da corda ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] , ma anche trascrizioni di brevi melodie da lavori di Bach, Beethoven, Chopin, Golinelli, Mendelssohn, Schumann e perfino MichelangeloRossi, corredate da brevissime note biografiche dei compositori e dello stesso Pasculli. Il manoscritto è una bella ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] Francesi in aprile e ottobre 1632, e di nuovo da gennaio a tutto marzo 1633, in sostituzione del titolare MichelangeloRossi. Compare in modo quasi regolare, come suonatore di "leuto" o "arcileuto", nelle liste dei musicisti ingaggiati in occasione ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] ms. 1113). La sua produzione per tastiera, stilisticamente lontana dalle più ardue sperimentazioni di un Frescobaldi o di un MichelangeloRossi, è incentrata sui diversi generi allora più in voga: toccate (in un caso anche un binomio toccata-canzone ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...