Musicista italiano (Alba 1890 - Gardone 1979); allievo di G. Orefice ed E. Polo. Violinista, concertista e insegnante di violino (Conservatorio di Milano), ha pubblicato composizioni, studi e revisioni di musica antica e lavori musicologici e didattici. Per seguire la sua passione, costituì e diresse (dal 1941) l'Orchestra d'archi specializzata in musica barocca; si interessò anche di musica contemporanea. ...
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STRADIVARI, Antonio
MichelangeloAbbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] dimostrare la loro provenienza da altre scuole. Anche il Balestrieri non fu allievo dello S., ma di Pietro Guarneri, e Michelangelo Bergonzi del proprio padre Carlo. Quindi pochi artefici ebbero per maestro lo S.: sicuramente i suoi due figli e Carlo ...
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JOACHIM, Joseph
MichelangeloAbbadò
Violinista, nato il 28 giugno 1831 a Köpcsény presso Presburgo (Bratislava) in Ungheria, morto a Berlino il 15 agosto 1907. Si presentò in pubblico a soli sette anni. [...] Venne allora affidato alle cure di J. Böhm a Vienna, e già nel '43 si rivelò ai musicisti di Lipsia, che lo vollero riudire l'anno stesso al Gewandhaus. Seguitò a perfezionarsi con F. David e intraprese ...
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SOMIS, Giovanni Battista
MichelangeloAbbadò
Violinista e compositore, nato Torino il 25 dicembre 1686, ivi morto il 14 o 15 agosto 1763; appartenne a famiglia di musicisti. Iniziati gli studî con suo [...] padre Francesco Lorenzo, a soli nove anni entrò a far parte della cappella reale di Vittorio Amedeo II, che nel 1703 gli procurò i mezzi per perfezionarsi a Roma sotto la guida di Arcangelo Corelli, di ...
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MAGGINI, Giovanni Paolo
MichelangeloAbbadò
Liutaio, nato a Botticino Sera non prima del 1580, morto a Brescia quasi sicuramente nel 1632. Suo merito è l'avere stabilito, sulla base dei principî geometrici, [...] alcune regole fisse per gli spessori e per le arcature, preparando il terreno alla scuola cremonese, di cui a sua volta risentì l'influenza negli ultimi strumenti. In gioventù lavorò presso Gasparo da ...
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VIEUXTEMPS, Henri
MichelangeloAbbadò
Violinista e compositore, nato a Verviers (Liegi) il 20 febbraio 1820, morto a Mustapha (Algeri) il 6 giugno 1881. Allievo di Ch. de Bériot per il violino, studiò [...] la composizione con A. Reicha a Parigi. Fu precocissimo: a soli sei anni si fece udire in concerto e a 13 ottenne successi non effimeri in alcune capitali europee. Poco più che ventenne, si recò per una ...
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Insigne violinista, figlio di un negoziante e padre di due cantatrici, Albertina e Giovanna. Nacque a Cento (Ferrara) il 10 settembre 1751. Studiò a Bologna col Dall'Oca e a Modena col Guastarobba, ma il suo vero maestro fu, per cinque anni, a Firenze, Pietro Nardini. Il C. si affermò come concertista in Italia, in Polonia e in Germania. Dopo essere stato ai servizî del principe vescovo di Freising, ...
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GAVINIÈS, Pierre
MichelangeloAbbadò
Violinista e compositore, nato a Bordeaux l'11 maggio 1728, morto a Parigi il 22 settembre 1800. G. B. Viotti lo chiamò il "Tartini di Francia". Nel 1741 ottenne [...] ai Concerts Spirituels due grandiosi successi come violinista. Nel 1760 fece rappresentare alla Comédie Italienne l'opera comica Le Prétendu e diede alle stampe il primo volume di Sonate per violino e ...
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MAZAS, Jacques-Féréol
MichelangeloAbbadò
Violinista, nato a Béziers il 23 settembre 1782, morto nel 1849, forse a Béziers. Frequentò la scuola di P.-M.-F. Baillot al conservatorio di Parigi, dove nel [...] 1805 ottenne il primo premio. Dopo aver fatto parte per qualche anno dell'orchestra del teatro italiano, intraprese nel 1811 lunghe serie di concerti in tutta Europa, vivamente apprezzato per la dolcezza ...
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GAGLIANO
MichelangeloAbbadò
. Famiglia di liutai napoletani, il cui capostipite, Alessandro (1640 c.-1725), si distinse per la produzione accuratissima e per il formato grande dei suoi violini. Secondo [...] alcuni biografi avrebbe cominciato a lavorare fin dal 1665, ma non si conoscono suoi violini di data anteriore al 1695.
Suo figlio Nicola (1670 c.-1740) incominciò a lavorare verso il 1700. Nel fratello ...
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