Pseudonimo del drammaturgo belga di lingua francese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, che si imposero per il loro vivace linguaggio e per un gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); Hop, Signor! ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] Anouilh – Antigone, 1944. Vicino all’immaginario grottesco medioevale è invece il mondo del drammaturgo belga di lingua francese MicheldeGhelderode – Magia rossa, 1931. In Spagna, così come il teatro di Garcìa Lorca si muove tra rivisitazioni della ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] critiche di una serie di figure e letterati stranieri: da Jules Laforgue a Roger Vitrac, da Christian Morgenstern a MicheldeGhelderode, e poi ancora Jorge Luis Borges, Roger Caillois, Fernando Arrabal, Jean Cocteau, Günter Grass. Tra il 1958 e il ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] Cocteau, introdusse repertori dell’assurdo e del tardo espressionismo, alcuni da poco rappresentati all’estero, come Jean Tardieu, MicheldeGhelderode, Samuel Beckett (Finale di partita, divenuto Il gioco è alla fine nel 1959), vari testi di Eugène ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] nel genere radiofonico, per il quale prestò la voce a numerose prime nazionali di radiodrammi (tra cui Barabba di MicheldeGhelderode, nel 1952, e Ceneri di Samuel Beckett, nel 1960), e le apparizioni sul piccolo schermo in registrazioni teatrali e ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] di luce.
Escurial prova la scuola dei buffoni di MicheldeGhelderode e 26 opinioni su Marcel Duchamp di John Cage aprirono e un inserto di François Rabelais (1970) al Teatro Stabile de L’Aquila, Il risveglio di primavera di Frank Wedekind (1971), ...
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