Regista statunitense di origine italiana (New York 1943, secondo altre fonti 1939 - Los Angeles 2016). Ex architetto, allievo di Coppola, ha scritto e diretto il suo primo film, Thunderbolt and lightfoot (Una calibro 20 per lo specialista, 1974), collocandosi nell'area di un cinema fedele ai temi tradizionali americani della rivolta individuale, dell'avventura e dell'amicizia. Ha vinto l'Oscar con ...
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). Attore cinematografico statunitense (n. Schenectady, New York, 1952). Interprete di personaggi ribelli e controversi, è stato uno degli attori più amati degli anni Ottanta del Novecento (Rumble Fish, [...] iscrisse non ancora ventenne alla scuola di recitazione di Lee Strasberg a New York. Trasferitosi a Hollywood, fu notato da MichaelCimino che lo scelse per interpretare Heaven's gate (I cancelli del cielo,1980). Appartenenti a tutt'altro registro i ...
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SCORSESE, Martin
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 17 novembre 1942. Trascorsa l'infanzia nel quartiere di Queens e trasferitosi poi nella più povera Lower East [...] G.C. Bertolina, Martin Scorsese, Firenze 1981; G. Beltrame, Martin Scorsese, Venezia 1982; M. Bliss, Martin Scorsese and MichaelCimino, Londra 1985; M. Weiss, Martin Scorsese, Boston 1987; D. Thompson, I. Christie, Scorsese on Scorsese, Londra 1989 ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] Altman, B. Rafelson, F. Ford Coppola, G. Lucas, S. Spielberg, M. Cimino, B. De Palma, J. Carpenter, M. Scorsese, J. Ivory, C. Eastwood Squattrinati organizzati), in N. Jordan, autore di un combattivo Michael Collins (1996) e, in diversi modi e forme, ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] alla moglie e a sé stesso in New York, New York (1977) di Scorsese o quello di Michael in The deer hunter (1978; Il cacciatore) di MichaelCimino, che gli valse una seconda nomination. Leggendario per il suo attaccamento al 'metodo', D. N. ne dette ...
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Bridges, Jeff
Giona Antonio Nazzaro
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949. In contrasto con il suo aspetto gradevole e rassicurante, ha offerto le sue migliori prove [...] Dopo l'importante e intenso Fat city (1972; Città amara ‒ Fat city) di John Huston, B. è stato chiamato da MichaelCimino per Thunderbolt and lightfoot (1974; Una calibro 20 per lo specialista), straordinario esordio del regista, ottenendo una nuova ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Francis Ford Coppola; The brotherhood, La fratellanza, 1968, di Martin Ritt; The Sicilian, Il siciliano, 1987, di MichaelCimino), sempre col rischio dell’oleografia. Ma questi film hanno, sulla realtà della mafia italoamericana, uno sguardo in fondo ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] in corso di costruzione. In competizione fece effetto Heaven's gate (1980; I cancelli del cielo), il discusso film di MichaelCimino osteggiato negli Stati Uniti. Vinse la Palma d'oro Człowiek z żelaża (L'uomo di ferro) di Andrzej Wajda, espressione ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Paradiso, 1988, di Giuseppe Tornatore) o per necessità di mercato (Heaven's gate, 1980, I cancelli del cielo, di MichaelCimino); d) la rimessa in questione della sacralità del finale, ora aperto a sviluppi seriali (Rocky, la saga di Indiana Jones ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] faccia. Si dedicò così alla direzione del doppiaggio – tra l’altro delle edizioni italiane de Il cacciatore (1978) di MichaelCimino e Ti ricordi di Dolly Bell? (1981) di Emir Kusturica – e all’insegnamento nel corso di regia del Centro sperimentale ...
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