Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] dalla superficie dipinta. La prima trattazione sistematica nota del metodo di riduzione prospettica secondo il principio proiettivo, ossia del taglio della piramide, è quella di L.B. Alberti (Della pittura, 1436); ma la p. era allora già ben ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e la stessa figura spaziale sopra il quadro da un centro di proiezione improprio; c) metododella proiezione centrale e metododellaprospettiva, che consistono nel proiettare la figura spaziale sopra il piano rappresentativo da un centro di ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] loro. In fig. 2P sono date tre rappresentazioni del punto P, mediante le rette a, b, c.
Per il metododellaprospettiva ➔ prospettiva.
Medicina
In neuroanatomia, fibre di p., quelle che collegano le parti del cervello fra loro e col midollo spinale ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] punto, i particolari di un modello umano (o di un originale classico) nel bozzetto dello scultore.
Le modalità di divulgazione del metododellaprospettiva, minuziosamente esposte nel trattato sulla pittura, rimangono tuttora un mistero, dato che il ...
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geometrale
geometrale [Der. di geometria] [ALG] Nella geometria descrittiva, nel metododellaprospettiva, particolare piano di riferimento orizzontale e perpendicolare al quadro, ossia al piano sul [...] quale si vuole rappresentare la prospettiva di un oggetto; è detto anche piano stazione perché, per lo più, è il piano sul quale poggia l'oggetto. ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] A con il metododell’intersezione in avanti. Il rilievo altimetrico segue poi immediatamente dalla lettura dell’angolo α. Per posizione della pellicola fotografica rispetto al punto di presa (punto di vista dellaprospettiva fotografica), ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] , pur nella prospettiva estetica, introduce, nello sforzo ermeneutico, un elemento di ricerca della verità che non metodo, che ha come suo fine quello di inerire al modo stesso di guardare il film e di essere militanti nel vero e proprio senso della ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] e i metodidell'archeologia classica fornendole innanzitutto il metodo di scavo e dimostrandole l'importanza, ai fini di una ricostruzione storica delle civiltà passate, dei documenti più umili, della ceramica in primo luogo.
In questa prospettiva il ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] stratificazione gerarchica nel senso indicato da Kaplan (i metodi sono più generali e/o più nobili delle tecniche), ma nessun altro autore - a quanto prospettiva si può scorgere un percorso circolare: gli esiti di precedenti ricerche - stima della ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] che non aveva approvato il metodo di compilazione e s'era dello studioso puro, incapace di improvvisare, portato con larghezza di orizzonti e senza risparmio personale a verificare, a riferire, ad interpretare in qualche modo anche in prospettiva ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...