Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] Alessandrino termina con un lungo inno in anapesti al Salvatore; fra il III e il IV secolo MetodiodiOlimpo pone alla fine del suo Simposio (un dialogo sulla castità, che imita quelli platonici) un partenio (“canto delle vergini”) in tetrametri ...
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simposio La seconda parte del banchetto dei Greci e dei Romani, nella quale i commensali bevevano seguendo la prescrizione del simposiarca (il rex convivii dei Romani), cantavano carmi conviviali (σκόλια), [...] assai usato per opere di erudizione (come quelle di Ateneo e di Macrobio); parodia geniale di s. dotto è la Cena Trimalchionis descritta da Petronio nel Satyricon. In età cristiana, MetodiodiOlimpo nel suo Convito pone al posto di Eros l’amore per ...
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Storico della Chiesa (Norka 1848 - Gottinga 1925); evangelico, autore di una storia del montanismo (Geschichte des Montanismus, 1881) e di studî ed edizioni critiche relativi a testi apocrifi, Ireneo, [...] MetodiodiOlimpo e Ippolito. ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] delle pene, e ammette che ogni natura razionale possa risalire, di grado in grado, fino all'incorporeità definitiva. Ma, come fa scrittore che pure ha con O. parecchi punti di contatto: MetodiodiOlimpo (v.). Le accuse del quale furono riprese, ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] 312 a Nicomedia133. Della stessa punizione sono fatti oggetto i vescovi Silvano di Emesa134 e MetodiodiOlimpo, in Licia135. A tale proposito, Lattanzio136 riferisce di mutilazioni: sembra che a parecchi cristiani siano cavati gli occhi, amputate le ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] A. sono quelle che si ricavano dalle sue opere. A. fu quasi ignoto all'antichità cristiana, soltanto MetodiodiOlimpo, Epifanio e Fozio riportano qualche brano della Apologia. Le notizie contenute nel codice Barocciano, 142, sec. XIV, della Bodleian ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo diOlimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] del Millenarismo nella chiesa d'Oriente, in Saggi sul cristianesimo primitivo, Città di Castello 1923, pp. 212-219; A. Biamonti, L'etica diMetodio d'Olimpo, in Rivista trimestrale di studi filosofici e religiosi, III (1922), pp. 272-298; id., L ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] entrando nel monastero di monte Olimpo nell'Asia Minore. Quando però il nuovo patriarca Fozio, amico di Costantino, li dei Germani, i quali fecero un colpo di stato in Moravia e imprigionarono Metodio, nominato dal papa arcivescovo e legato. Soltanto ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] la vita ascetica, che abbracciò nel monastero di Chenolakkos ai piedi dell’Olimpo. A 25 anni era arcidiacono.
Nell’ di Parigi e il Corpus dionisiaco di Londra non sono le sole testimonianze dell’attività di copia del patriarca Metodio. All’attività di ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] cui E. non parla, sarebbe un errore, dato il suo subordinazionismo; ed E. tace, per es., anche diMetodio d'Olimpo. Non è quindi impossibile che la prossima fase della critica consista nel riconoscere che le correzioni e i rimaneggiamenti siano stati ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...