Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] del Vicino Oriente e in quelle misteriche e soteriologiche del mondo ellenistico e tardo antico. Per traslato, poi, può dirsi messianica ogni ideologia o dottrina politica che dia luogo, nei suoi adepti, a un’attesa o aspettativa di natura in certo ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] a scapito dell'elemento religioso e morale così prominente presso i profeti. Sintomi di tale piega, che prendeva il messianismogiudaico, sono già i Salmi di Salomone, occasionati dall'invasione di Pompeo in Palestina, primo segno d'allarme contro l ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] premonitori della parusia, trasmettendo tutto un bagaglio escatologico alla meditazione del Medioevo, che accolse altresì elementi del messianismogiudaico, con la figura dell’imperatore degli ultimi tempi, e dell’Apocalisse, con le figure dei popoli ...
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MILLENARISMO (da millenario; anche chiliasmo, ted. Chiliasmus, dal gr. χιλία [ἔτη]; ingl. millenarianism)
Alberto Pincherle
È propriamente la credenza nel millennio, cioè nel regno glorioso e temporale [...] parte dei computi, destinato a durare mille anni. Le origini di questa credenza sono da cercare nel messianismogiudaico e specialmente nelle raffigurazioni dell'età messianica, di cui è ricca la letteratura apocalittica (v. apocalittica, letteratura ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] avvento del Regno di Dio. Più facile e immediata, l’assunzione dell’elemento escatologico nei termini del messianismogiudaico tradizionale contribuì a diffondere, specie nelle persecuzioni subite dai cristiani nei primi secoli, l’aspettativa di una ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] ancora delle altre idee e delle altre attese delle comunità religiose giudaiche, specialmente delle scuole rabbiniche, mostrandosi che altre interpretazioni dell'avvenire messianico erano per lo meno tanto diffuse quanto quelle dell'apocalittica. A ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] un avvenire migliore.
Da questa speranza nasce il messianismo, il cui sviluppo, complicato da elementi di nel 135) e del figlio di lui Giovanni Ircano, lo stato giudaico crebbe molto in estensione e potenza assoggettando anche alcune città greche di ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] come designazione nazionale fino a tempi relativamente recenti nell'aramaico giudaico e nel siriaco. In questa lingua, peraltro, il età antica, dall'arricchimento della concezione israelitica del messianismo fino al manicheismo, il quale, è la ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] dagli anni settanta l'antica contrapposizione tra un messianismo religioso che rifiutava ogni attivismo in vista della Circa vent'anni dopo Max Weber individuerà nella religione giudaico-cristiana la forza propulsiva del disincantamento del mondo.
L ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] ebraismo come religione e come comunità divenne dunque il ghetto messianico, cioè una comunità autosufficiente e governata dalla Legge (Torah l'idea farneticante di un complotto mondiale 'giudaico-bolscevico'.
Sia la discriminazione degli Ebrei nello ...
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millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...