mercato interno
Denominato anche m. unico, fa riferimento al programma attuato nella seconda metà degli anni 1990 per la trasformazione del m. comune (➔) in m. unificato europeo. Il Trattato di Roma [...] Comunità Economica Europea) aveva cercato di creare un m. unico europeo Bruxelles, nel febbraio 1985, il Consiglio europeo decise che era venuto il momento di ’Atto unico europeo (➔), e fu disposto che fosse la legislazione della Comunità a portare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] significativa accelerazione e un mutamento qualitativo. Infatti, il passaggio dal mercatocomuneeuropeo al mercato unico interno, a partire dall’adozione dell’Atto unico europeo nel 1986, ha modificato profondamente l’impatto della stessa disciplina ...
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mercatocomune
Lelio Iapadre
Nella teoria dell’integrazione economica, m. costituito da un insieme di Paesi, in genere appartenenti alla stessa regione, tra i quali si realizza la libera circolazione [...] soltanto liberalizzando anche i movimenti di persone e di capitali.
Il mercatocomuneeuropeo
Il concetto di m. c. è uno dei fondamenti del processo di integrazione europea (➔ anche mercato interno p). Se ne trova conferma già nel Trattato del 1951 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tempo banchieri come i Corsini o i Torrigiani avevano investito nei mercati e nelle borse di Londra e di Norimberga, e che ora processo di integrazione europea, con la firma dei trattati istitutivi della CEE (Comunità Economica Europea). Nel paese si ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . nella CEE, che, con l’ampliamento dei mercati, ha reso possibile un rapido incremento delle attività 1963 la Francia si oppose all’ingresso della Gran Bretagna nella Comunitàeuropea, veto ribadito nel 1966.
Nel 1965, De Gaulle fu rieletto ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] , insieme a problemi interni soprattutto di bilancio, ha imposto all’Unione Europea una riforma della Politica Agricola Comune (PAC) e in particolare delle Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM) di molti prodotti agricoli di base, quali i cereali, i ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] maggior parte degli Stati che così accedevano al sistema di mercato ebbe a patire, nei primi anni, gravissime ripercussioni che di collaborazione tra i partiti comunistieuropei; espansione del comunismo. Piano Marshall: avvio della ripresa ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e possibile mercato di sbocco dei prodotti industriali. Si creano quindi le basi per la penetrazione europea verso l del 19° e dell’inizio del 20° sec. vi trovarono elementi comuni alla propria ricerca, ma lo studio per individuare le linee di una ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ingresso nella Comunità (poi Unione) Europea e perfino (1992) nel meno impegnativo Spazio economico europeo. Perdurando 2005 ai trattati per la libera circolazione di persone e merci (rispettivamente Schengen e Dublino). Nel giugno 2022 il Paese ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] – sono piazzate anche sul mercato nazionale) e uva destinata alla svolse una politica a raggio europeo e imperiale, senza dimenticare però dd (cacuminale) del latino ll (cavaddu da caballus), comune al calabrese, al pugliese e al sardo, la metafonesi ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...