MELILOTO (dal gr. μέλι "miele" e λωτός "loto")
Fabrizio Cortesi
Il gen. Melilotus (Linneo, 1737) appartiene alla famiglia Leguminose-Papilionate e comprende 20 specie. Fra queste merita di essere ricordato [...] il Melilotus officinalis Lamk., pianta erbacea, bienne, frequente nei luoghi erbosi con foglie trifoliolate, fiori gialli o bianchi piccoli, disposti in grappoli ascellari, allungati, sottili e penduli, ...
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Lattone dell’acido cumarico, formula.
Si trova nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante (cumaruna, trifoglio, meliloto ecc.) e si può preparare, tramite reazione di Bertagnini-Perkin, per sintesi [...] fra aldeide salicilica e anidride acetica. Composto cristallino incolore, di odore gradevole ma tossico, impiegato per la preparazione di essenze profumate, nella concia del tabacco, come fissativo in ...
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dicumarina (o dicumarolo)
Composto chimico organico derivato della 4-idrossicumarina, dotato di spiccate proprietà anticoagulanti. La d. è contenuta nel meliloto e in altre piante erbacee; ha un’azione [...] antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X). I suoi derivati sintetici sono ...
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LOTO (dal gr. λωτός)
Emilio Chiovenda
Nome dato anticamente a parecchi vegetali assai differenti che non hanno nulla a che fare con le specie del gen. Lotus (v.), ma che avevano talune qualità speciali, [...] .
III. Piante erbacee terrestri: 5. Loto foraggio per cavalli (Omero, Iliade); Loto foraggio per buoi (Omero, Inno a Mercurio); Meliloto erbaceo (Teofrasto). Da varî studiosi è riferito a Medicago falcata L. ma più probabilmente si adatta a tutte le ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] le stesse foglie precedenti; molte erbe precedenti insieme con quelle di erniaria, iperico, lattuga virosa, meliloto, ortica, pulegio, veronica; segala cornuta (sclerozi); lamponi, mirtilli, more, ribes (frutti); licopodio (spore); stafisagria (semi ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] aspetto semifluido, di color biondo giallastro, di apparenza granulosa o un po' nebulosa; ha un odore che ricorda quello del meliloto ed è più solubile nell'etere che nell'alcool.
Questo balsamo non si deve confondere col balsamo bianco liquido che ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] sul salso mare e sopra le campagne fiorite; e la fresca rugiada discende, e si aprono le rose e i teneri timi e il meliloto in fiore" (98 D). La serenità lunare è goduta, quasi respirata come un aroma. Tutta la natura per s. è solamente spettacolo di ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] stato fresco dalla tinta verde che è dovuta a una mescolanza (2-3%) di foglie secche e polverizzate di meliloto (Melilotus caerulea). È fabbricato con latte scremato, coagulato alla temperatura d'ebollizione non con presame ma con siero acidificato ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] delle piante nettarifere di quel territorio. L'estensione di prati naturali, specialmente se abbondano di salvia, timo, serpillo, meliloto, lavanda, lupinella ecc.; o di prati artificiali con piante foraggiere come la sulla, il trifoglio, la medica ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] , di malva e di rosolaccio; invece erano nocivi le parti della pianta del papavero da oppio, dell'Asperula odorata, del meliloto, come tutte le labiate, le artemisie, la Valeriana celtica, il Cytisus laburnum e le foglie di noce che sono state troppo ...
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meliloto
melilòto s. m. [lat. scient. Melilotus, dal gr. μελίλωτος, comp. di μέλι «miele» e λωτός «loto»]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con circa una ventina di specie delle regioni temperate e subtropicali del mondo antico,...
melilotico
melilòtico agg. [der. di meliloto]. – Acido m.: composto organico, ossiacido aromatico che si può estrarre da alcune piante del genere meliloto.