Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] a scrivere per il cinema e a collaborare come redattrice presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana. Sensibile affabulatrice, in grado di creare complessi intrecci narrativi giocati su diversi piani ...
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FO, Dario (App. IV, i, p. 830)
MelaniaMazzucco
Attore e autore teatrale, insignito nel 1997 del premio Nobel per la letteratura. Dopo i lavori dichiaratamente militanti degli anni Settanta, creati in [...] presa diretta con la cronaca italiana, che suscitarono ampi consensi e polemiche talvolta violente, nel prosieguo del decennio ha riallestito antichi spettacoli (Ci ragiono e canto, 1977), ha ripreso i ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Rossi Marcelli, internazionale.it, 29 aprile 2014, ‘Opinioni’).
• Omosessualista: così è stato definito il romanzo di MelaniaMazzucco “Sei come sei” (Einaudi) proposto agli studenti del liceo romano Giulio Cesare, nella denuncia che le associazioni ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] , 1969, p. 18), poté legittimarla solo dopo il matrimonio con la donna, avvenuto nel 1910 (Jandelli, 2006, pp. 85-87)
MelaniaMazzucco
Poche le notizie certe sui suoi primi sedici anni, perché l’attrice mantenne sempre il massimo riserbo su di sé ...
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Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] tenta di dare voce, tra lirismo e brutalità, ai ragazzi americani fatti a pezzi dal conflitto.
Una pattuglia di soldati americani avanza sotto il fuoco nemico nel nord dell’Iraq, cercando di prendere ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] 3 gennaio 1960. Grande interprete, capace di confermarsi in un arco di tempo vastissimo, autore appartato e schivo, che pose sempre al centro dei suoi film l'uomo e il suo ambiente, l'universo sociale ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] (Taranto) il 6 maggio 1895 e morto a New York il 23 agosto 1926. Piccolo di statura, capelli corvini, labbra sottili, occhi neri di taglio orientale, sguardo magnetico reso torbido da un'accentuata miopia, ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] portamento regale, voce roca, sensualità magnetica, tra le protagoniste dello star system e della storia del divismo hollywoodiano, è considerata una delle attrici più belle della storia del cinema. Erede ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] ha dato il suo volto ad alcuni tra i personaggi femminili più significativi del cinema americano degli anni Ottanta, eroine aggressive e volitive, sessualmente indipendenti e vagamente minacciose. Considerata ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato ed è stato apprezzato nei festival internazionali, vincendo il Pardo d'oro al Festival di Locarno nel 1969 per il suo lungometraggio d'esordio V ogne broda net (1968, Non c'è passaggio nel fuoco), ...
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spadellare
v. tr. [der. di padella, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spadèllo, ecc.). – 1. Nel linguaggio dei cacciatori e dei tiratori, sparare mancando il bersaglio: ieri ho spadellato due lepri; anche assol., sbagliare il colpo, fare una...
patibolare
agg. [dal fr. patibulaire]. – Di patibolo, proprio di un patibolo: un palco, una costruzione di aspetto sinistro, quasi patibolare. Più com., da patibolo, degno del patibolo, cioè da delinquente, da assassino; solo nelle locuz....