ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] da dare il senso di un'a. vibrante per dinamismo e levità. Non si deve poi sottovalutare il fatto che il tema del finto matroneo, pur presente a Vignory entro la metà del sec. 11°, ha una chiara vitalizzazione a Roma, agli inizi del sec. 12°, come ...
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Sant’Antimo Abbazia benedettina, situata presso Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino. Fondata nel 9° sec., ne rimane ben conservata la chiesa, iniziata in forme romaniche nel 1118, a tre navate, [...] con matronei, e cripta del 9° sec.; il presbiterio, con deambulatorio a cappelle radiali, richiama motivi architettonici d’oltralpe, così come gli interessanti capitelli istoriati. ...
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JUMIÈGES
Pierre Lavedan
Celebre abbazia benedettina, fondata nel 655 da S. Filiberto; posta in Normandia a circa 30 km. da Rouen. Ne rimangono solo delle rovine, mirabili per grandiosità; della chiesa [...] e potenti torri della facciata, la navata priva ormai di copertura, a otto campate, con colonne e pilastri alternati e matronei sulle navatelle. Il coro era stato ricostruito nel sec. XIII. Scavi eseguiti nel 1927 hanno rivelato l'esistenza di un ...
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Architetto lombardo, forse comasco, attivo tra il sec. 11º e il 12º, costruttore del duomo di Modena (iniziato nel 1099), capolavoro dell'architettura romanica in Emilia, e prototipo ad altri edifici (Nonantola, [...] un soffitto a travatura in vista; il suo notevole sviluppo verticale è reso possibile dalla costruzione di pseudo-matronei sopra le navate minori e dalla divisione della navata centrale in campate definite da archi trasversali. Semicolonne addossate ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (58.000 ab. ca.), nella contea di Hertford, dominata dall’altura su cui sorge la grande abbazia benedettina fondata da Offa re di Mercia (793).
L’imponente cattedrale [...] dell’architettura romanica essa occupa una posizione di grande rilievo nell’elaborazione del sistema strutturale della navata con matronei. Ebbe aggiunte nel 13° sec.; importanti dipinti del 13° e 14° secolo. Di grande importanza l’antico scriptorium ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] è l'abbazia di Tewkesbury (Gloucestershire), iniziata intorno al 1090, dove nella parte orientale la navata principale e i matronei erano uniti da giganteschi pilastri cilindrici che si alzavano lungo i due piani, mentre nel corpo longitudinale i ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] succedersi di questi tentativi. San Michele (primissimi del sec. XII, consacrata nel 1135), la prima in ordine d'impostazione, ha i matronei; San Pietro in Ciel d'Oro (iniziata qualche anno dopo, consacrata nel 1132) e San Teodoro (metà del sec. XII ...
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RIOM (A. T., 35-36)
Pierre Lavedan
Città della Francia, nel dipartimento del Puy-de-Dôme, situata 13 km. a N. di Clermont-Ferrand su di un'altura dominante l'Ambène. Il centro ha pianta quasi circolare [...] di Saint-Amable fu parzialmente rifatta nel 1452: vi si riconoscono tuttavia le forme romaniche della scuola alverniate, particolarmente nei matronei con vòlte a quarto di cerchio. Agl'inizî del sec. XV Riom apparteneva al duca Giovanni di Berry, il ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Magdeburgo, fu il punto di partenza sia per la chiesa parrocchiale di S. Sebaldo a Norimberga (dal 1230 ca., con matronei e il coro occidentale di Worms), sia per il duomo di Naumburg (iniziato intorno al 1220), il cui importante ciclo scultoreo ...
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matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...