matrilinearità In antropologia sociale, sistema di discendenza per linea materna, nel quale cioè i figli ereditano la posizione sociale e il possesso dei beni dalla madre anziché dal padre; mentre il [...] ruolo del padre risulta prevalentemente affettivo, la madre occupa una posizione di grande potere e prestigio, pur essendo affiancata, in particolare nell’educazione dei figli, da uomini della sua stessa ...
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patrilinearità Principio di reclutamento e di organizzazione di gruppi di discendenza che segue la linea di parentela maschile. La p. è presente nella maggior parte delle culture del mondo; più raro è [...] il principio che segue la linea di parentela femminile (matrilinearità). ...
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virilocalità In etnologia, modello di residenza post-matrimoniale in cui la coppia va a vivere presso i parenti del marito, non necessariamente nell’abitazione del padre di quest’ultimo (patrilocalità). [...] Non sempre quindi la v. implica la patrilinearità (come mostra il caso degli Ndembu dello Zambia, che praticano insieme la matrilinearità e la v.). ...
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Zuni Società nativo-americana, stanziata un tempo in una vasta area lungo il corso del fiume Zuni, tra il Nuovo Messico e l’Arizona, e ora confinata in una riserva del Nuovo Messico Occidentale. Un tempo [...] più allevatori di bestiame. La società tradizionale era costituita da 13 clan matrilineari esogami, a loro volta raggruppati in 7 fratrie: la matrilinearità rimane ancora importante sia nella trasmissione dell’eredità sia nella scelta della residenza ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] mediazione di L. H. Morgan (Ancient society, 1877), sarebbe stata sostenuta da K. Marx e F. Engels. Al matriarcato e alla matrilinearità sono visti infine da B. succedere il patriarcato e la patrilinearità, e tra di essi è da lui vista sussistere una ...
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Popolazione della Repubblica Democratica del Congo stanziata nella regione del basso Kasai, probabilmente agli inizi del 18° secolo. Dal punto di vista culturale sono da connettere ai vicini Kuba, giunti [...] , era controllato dal gruppo di discendenza matrilineare riconducibile ai fondatori. I L., anche in virtù della loro matrilinearità, furono scelti dall’antropologa M. Douglas per le sue indagini etnografiche, incentrate sull’analisi dell’economia (le ...
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Timor Isola situata nella zona sud-orientale dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda (48.909 km2, con 2.900.000 ab. nel 2005). È percorsa in tutta la sua lunghezza da una imponente dorsale montuosa [...] . I villaggi tradizionali sono spesso cinti da palizzate. La discendenza è patrilineare, ma non mancano tracce di matrilinearità in vari gruppi. Le forme di sepoltura sono varie, ma predomina l’esposizione della salma su piattaforme sopraelevate ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] imparentati con un gruppo di donne anch’esse unite da legami di parentela. Lo stesso riconoscimento dei legami matrilineari rappresenterebbe uno stadio di sviluppo successivo.
L’ipotesi del matriarcato fu abbracciata anche da Friedrich Engels. In L ...
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zingari
Insieme di gruppi prevalentemente nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe (il termine deriva dal gr. medievale athinganos «intoccabile», che indicava una setta di manichei [...] l’organizzazione sociale fondata su un parentado bilaterale e non, come ritenuto erroneamente, su una mai dimostrata matrilinearità; la tendenza a svolgere attività economiche che sfruttino sia la sovrapproduzione delle società con le quali i gruppi ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] bilaterale e non, come ritenuto dall’ideologia tardo-romantica di molti ziganologi, su una mai dimostrata matrilinearità; la tendenza a svolgere attività economiche che sfruttino sia la sovrapproduzione delle società con le quali interagiscono ...
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matrilinearita
matrilinearità s. f. [der. di matrilineare]. – In antropologia sociale, sistema di discendenza per linea materna, nel quale cioè i figli ereditano la posizione sociale e il possesso dei beni dalla madre anziché dal padre (come...
matriarcato
s. m. [der. del lat. mater «madre», sul modello di patriarcato]. – 1. Nelle teorie antropologiche evoluzioniste del secolo 19°, primo stadio dell’evoluzione sociale, basato sul presupposto della promiscuità sessuale, nel quale...