ADAMO (MastroAdamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] v. 77), uno dei quali già morto nell'anno della visione dantesca, condannati idealmente dal poeta insieme con lui.
Bibl.: G. Livi, Su mastro A. e la sua patria in particolare,nel vol. dello stesso Dante e Bologna,Bologna 1921, pp. 177-186, e relativa ...
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gocciolo
Forma alterativa, che ricorre nelle parole di mastroAdamo (ora, lasso!, un gocciol d'acqua bramo, If XXX 63), per cui cfr. Luci 16, 24: il Tommaseo-Bellini indica un'altra occorrenza del vocabolo, [...] ugualmente apocopato, nel Boccaccio. Anche se probabilmente forma già neutralizzata nella lingua antica, g. va messo in relazione con i ruscelletti dello stesso episodio, a indicare l'acuto desiderio dell'idropico. ...
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Adamo di Buckfield
Egidio Guidubaldi
Francescano inglese (sec. XIII), originario della Contea di Oxford (come deducibile dalla qualifica geografica che ne accompagna il nome) questo A. va, anzitutto, [...] questi ecclesiastico e, per di più, gravitante (attraverso l'Adamo di Marsh vicinissimo a Roberto Grossatesta) nell'orbita di quella prove sufficienti, è l'identificabilità di A. col MastroAdamo (v. ADAMO, MAESTRO) di If XXX 49-129, un tempo ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] solo come sfondo novellistico nella presentazione del folletto Gianni Schicchi (XXX 34-35); è richiamata nell'accenno di MastroAdamo alla lega suggellata del Batista (v. 74), il fiorino, la moneta che sarà esplicitamente maledetta da Folchetto (Pd ...
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Famiglia
Domenico Consoli
Ha talora in D. il senso oggi diffuso di " comunità domestica " costituita dai coniugi e dai figli, ma anche da altri congiunti, tutti sottomessi all'autorità del ‛ pater familias [...] da cui D. è adocchiato (XV 22) è quella dei peccatori di sodomia, mentre la sì fatta famiglia menzionata da MastroAdamo (XXX 88) comprende i falsari della moneta.
Può anche significare " l'insieme dei cittadini ", " la popolazione di una città ", e ...
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Guelfi di parte bianca (sec. 13º), fratelli di Aghinolfo II; avendo falsato il fiorino d'oro di Firenze, servendosi del famoso mastroAdamo di Brescia, furono condannati (1281), ma successivamente perdonati. [...] Li ricorda Dante (Inf. XXX, 77). Guido fu podestà di Siena (1283) e di Todi (1288) ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] triabsidata nell'8° secolo; la fonte Branda citata da Dante nel xxx canto dell'Inferno, dove si racconta la storia di MastroAdamo. Il castello di Romena ha influenzato e colpito la fantasia di Dante anche per la sua architettura e, soprattutto, per ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] -21, 38-39. E Arno in r. in due casi ottiene di suggerire due forme parasintetiche, di gusto ben dantesco, nelle parole di MastroAdamo, ond'io nel volto mi discarno, If XXX 69, e in quelle di Guido del Duca Se ben lo 'ntendimento tuo accarno, Pg XIV ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] / e sieti reo che tutto il mondo sallo! "; " E te sia rea la sete... e l'acqua marcia ", le quali affiorano nel saluto di MastroAdamo ai poeti (vv. 58-59 " O voi che sanz'alcuna pena siete, / e non so io perché, nel mondo gramo ", v. 67 sempre mi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] «tragico n delle grandi canzoni morali (le «distese» della silloge boccaccesca), metterà, poniamo, un non ci ha in bocca a mastroAdamo a rimare con oncia e sconcia, e Pier della Vigna farà lamentare della meretrice che infiammò contro lui gli animi ...
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monetiere
monetière s. m. [der. di moneta]. – 1. ant. a. Coniatore di monete, chi lavora a battere monete. b. Chi falsifica monete (così è chiamato da Dante, in Inf. XXX, 124, mastro Adamo, che falsificò il fiorino d’oro fiorentino); Di monetieri...
marcio
màrcio agg. e s. m. [der. del lat. marcere «marcire»] (pl. f. -ce). – 1. agg. a. Che si sta decomponendo o putrefacendo, detto di sostanza organica: carne, frutta m.; pesce, formaggio m.; l’acqua marcia Che ’l ventre innanzi a li occhi...