(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] reali, o complessi, o appartenenti a un campo qualunque, si dice loro MCD un polinomio di grado massimo, che sia divisorecomune dei polinomi dati; esso risulta determinato a meno di una costante moltiplicativa non nulla. Più polinomi si dicono ...
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divisoredivisore nell’operazione di divisione, è detto divisore il numero per cui si divide il dividendo. In a : b il divisore è il numero b e, se a ≠ 0, non può essere uguale a 0. Nell’insieme Z dei [...] al più piccolo tra gli esponenti di pj nelle due rappresentazioni: il più grande di tutti i divisoricomuni, detto massimocomunedivisore (mcd). Per individuarlo a partire dalle rispettive scomposizioni canoniche si considera il prodotto dei fattori ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] un r. i numeri naturali quando si assumano come intersezione e unione di 2 numeri il loro massimocomunedivisore e, rispettivamente, il minimo comune multiplo (o anche viceversa). Stretti collegamenti intercorrono fra la nozione di r. e quella di ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] a. elementare sono la scomposizione di un numero in fattori primi (fattorizzazione del numero), la ricerca del massimocomunedivisore e del minimo comune multiplo di due o più numeri, la ricerca di criteri pratici di divisibilità. Da questi problemi ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] della ricerca dei m. fu trattato fin dall’epoca greca limitatamente però a questioni di aritmetica (massimocomunedivisore, minimo comune multiplo) e di geometria piana (aree di parallelogrammi inscritti in un triangolo e aventi un lato sopra ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] o più variabili indipendenti si scrive f(x) e f(x1, x2, …, xn) rispettivamente; (A, B) può rappresentare il massimocomunedivisore dei numeri naturali A e B, le coordinate cartesiane di un punto, un intervallo aperto, un prodotto scalare ecc.; (A, B ...
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MATRICE
Gaetano Scorza
Matematica. - Il significato di questo termine matematico è stato gia indicato a proposito della voce determinanti (v.). Una matrice non è che una tabella di numeri disposti per [...] Frobenius, si determina nel seguente modo. Si supponga che sia A = ∥ aij ∥ e si costruisca il determinante
Se θ (x) è il massimocomunedivisore dei minori d'ordine p − 1 di questo determinante, di gnisa che g (x) è certo divisibile per θ (x), ed è
χ ...
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. Termine matematico derivato da al-Khuwārizmī (v.), soprannome del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsà (morto nell'820). Tale termine fu usato nel Medioevo specialmente per indicare i procedimenti di calcolo [...] la nota disposizione delle cifre che si usa per effettuare tali operazioni.
Parimenti il procedimento per la ricerca del massimocomunedivisore di due numeri o di due funzioni razionali intere, per mezzo di divisioni successive, prende il nome di ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] quali siano tutte e sole le radici distinte della (1): basta eguagliare a zero il quoziente della divisione di f(x) per il massimocomundivisore di f(x) e f′ (x).
Quando dalla (1) si passa a questa nuova equazione, si suol dire che si è liberata la ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...