Famiglia di fonditori e di costruttori di armi da fuoco (dalla seconda metà del sec. 15º); oriunda da MassaFiscaglia (Ferrara). I loro prodotti raggiunsero, di generazione in generazione, il più alto [...] grado di perfezione. Un ramo della famiglia nel sec. 16º si stabilì a Venezia e diede reputati fonditori (anche di opere d'arte) alla repubblica fino al 1792. Particolarmente noto Alfonso, a cui si devono, ...
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Fonditore di bronzo, appartenne a una famiglia di fonditori di cannoni, originaria di MassaFiscaglia, il cui capostipite lavorò a Ferrara e a Firenze nella seconda metà del 1400. Il ramo da cui provenne [...] Alfonso operò in Venezia nel sec. XVI; e vi appartennero, fra gli altri, Giovanni, che collaborò alla fusione dell'altare e del sarcofago della cappella Zeno in San Marco, e Virginio, che diresse l'arsenale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] cfr. A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armi da fuoco italiane, 1868).
Il capostipite ‘Albergeto’ nativo di MassaFiscaglia, inizialmente fonditore di campane in Ferrara prima di passare alle dipendenze di Ercole I d’Este, fu uno dei ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] casi estremi e di sicura gravità, come nel 1273, su espressa richiesta veneziana (65), in occasione di contrasti fra i proprietari di MassaFiscaglia, il marchese d'Este e il comune di Ferrara (66), e tra il 1264 e il 1278 contro il comune di Padova ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principio del 1562 gli donò il censo della Comunità di MassaFiscaglia ammontante a 448 scudi l'anno e parte della fumanteria della villa di Trignano. La pubblicazione nel 1562 di un libretto ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] titolo di canonico della chiesa di Adria, con annessi altri introiti dal Ferrarese, oltre alla cappellania perpetua della chiesa di MassaFiscaglia.
A Roma il M. rimase in contatto con gli amici fiorentini, ma la fama di uomo colto si diffuse anche ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] e favorire così il ritorno dei suoi sudditi alla religione cattolica. Il 22 giugno del 1585 il C. si stabilì a MassaFiscaglia, nella diocesi di Cervia, della quale era stato consacrato vescovo l'8 genn. 1582. Nonostante il brevissimo soggiorno in ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di MassaFiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] Firenze numerose spingarde per Lorenzo de' Medici, passando nel 1487 al servizio di Ercole I d'Este, duca di Ferrara, poi di Galeotto Manfredi, signore di Faenza, quindi a Venezia, ove era attivo nel 1498. ...
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