Nome con cui è noto il capopopolo napoletano Tomaso Aniello (Napoli 1620 - ivi 1647). Allo scoppio della rivolta napoletana del 7 luglio 1647 M. era a capo di alcuni ragazzi, appartenenti alla compagnia degli Alabardi, riuniti in piazza Mercato per festeggiare, in una battaglia simbolica, la vittoria contro i Turchi. Quel giorno i bottegai si rifiutarono di pagare la gabella sui frutti imposta dagli ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] sono atti a reagire esotermicamente e in modo graduale, sviluppando un grande volume di prodotti di reazione, in prevalenza di natura gassosa, a temperatura assai elevata. I propellenti chimici sono fondamentalmente ...
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Autore drammatico (Modena 1809 - Scandiano 1870). Scrisse drammi d'intonazione patriottica (Masaniello, 1858) e d'impegno civile e umanitario (La coscienza pubblica, 1851; Gli spazzacamini della valle [...] d'Aosta, 1869), romanzi a sfondo sociale e un'opera sul teatro a lui contemporaneo (1864) ...
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Letterato (Chieti 1810 - Trani 1876); nei suoi poemi (L'Americano, I Suliotti, Costantina, Masaniello, Rienzo, I Vespri Siciliani) si precisano l'esaltazione dell'umana energia, la rivolta dell'uomo contro [...] la società e altri motivi cari al byronismo italiano, del quale il De V. è uno dei più notevoli rappresentanti. La Commedia del secolo (1840-43) vuol essere una specie di Faust in prosa poetica ...
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Figlio (Napoli 1615 circa - ivi 1708 circa) di Giovanni, contribuì a reprimere l'insurrezione di Masaniello; nel 1648 capo della congiura contro il viceré Oñate, per dare la corona di Napoli a Giovanni [...] d'Austria, arrestato, tradotto in Spagna e poi (1652) rimesso in libertà, divenne gran sostenitore della Spagna, partecipando tra l'altro alla guerra per la rivolta di Messina col titolo di "capitano generale ...
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Capopopolo (Napoli 1604 - ivi 1648); armaiolo, acquistò grande ascendente nei tumulti del 1647 e, dopo la morte di Masaniello, guidò la plebe contro la reggia; fece decapitare il generale del popolo F. [...] Toraldo. Francofilo all'inizio, di fronte alle ambizioni di Enrico di Lorena che si era fatto nominare duca della Repubblica, aprì la città agli spagnoli dietro l'assicurazione di aver salva la vita; poco ...
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Regista italiano (n. Cesena 1951). Formatosi alla scuola di T. Kantor e J. Grotowski, collab. del Bread and puppet theatre (Masaniello, 1978), è il fondatore, con M. Gualtieri, del Teatro della Valdoca. ...
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Agitatore napoletano (m. Napoli 1651); fu a capo di una delle fazioni del popolo nella rivolta napoletana del 1647. Morto Masaniello, P. come capitano della Conciaria disperse i nemici di G. Genoino (1647), [...] poi si staccò dal nuovo generalissimo Gennaro Annese, e fu creato da Enrico II di Guisa maestro di campo e suo aiutante. Ma lo abbandonò poi per la Spagna e, compromessosi nella congiura di A. d'Ávalos, ...
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lazzaroni
Nome adoperato dapprima spregiativamente dagli spagnoli, per indicare a Napoli i popolani del quartiere Mercato, protagonisti della sollevazione di Masaniello (1647), alla quale partecipò una [...] compagnia di l. guidata da Scipione Giannettasio detto Pione. Il nome di l., esteso impropriamente a indicare la plebe in rivolta di altre città meridionali, si perpetuò a Napoli, e perciò di l. si riparla ...
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(o lazzaroni) Nome usato spregiativamente dagli Spagnoli, per indicare a Napoli i popolani del quartiere Mercato, che parteciparono alla sollevazione di Masaniello (1647) guidati da Scipione Giannettasio [...] detto Pione. Il nome, esteso a indicare la plebe in rivolta di altre città meridionali, si perpetuò a Napoli e di l. si parla in occasione delle sollevazioni popolari contro il generale J.-E. Championnet, ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...