Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] il figlio Martinoil Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il Africa settentr. (1398 e 1399) e inviando il figlio alla conquista, che fallì, della Sardegna. ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, ilVecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] 2001, p. 36; G. Lerza, L'architettura di M. L. ilVecchio, Roma 2002; S. Benedetti, Per M. L. ilVecchio, ibid., pp. 21-29; M. Vitiello, Sintassi architettonica longhiana. Martino e Onorio, continuità e discontinuità, in Quaderni dell'Istituto di ...
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MARTINO II d’Aragona (MartinoilVecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] lo indica di solito come M. ilVecchio per distinguerlo dal figlio detto «il Giovane»; gli storici catalani invece lo siciliana, ibid., pp. 293-309; S. Tramontana, Il matrimonio di Bianca con Martino: il progetto, i capitoli, la festa, ibid., pp ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] morte di Ugone III d'Arborea…, ibid., pp. 93-115.
Sugli ultimi anni di E.: A. Boscolo, La politica italiana di MartinoilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 82 s.
Sulla Carta de Logu, studi più antichi: Sassari, Bibl. comun., Carte Tola, busta ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] . 210-11; A. Boscolo, Medioevo aragonese, Padova 1958, pp. 29-46, 49-50 e 69-97; Id., La polit. italiana di MartinoilVecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, 107-121, 149-160; V. D'Alessandro, Polit. e società nella Sicilia aragonese, Palermo ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] anni dopo, di fronte ad un nuovo pericolo di ribellione, questa volta fomentata da Raimondo Moncada, conte di Augusta, MartinoilVecchio rimandò il C. in Sicilia, a capo di un'armata e col titolo di capitano generale per fargli assumere nei consigli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] di indipendenza, la Sicilia nel 1409 ritorna agli Aragonesi, passando dapprima a MartinoilVecchio, poi al suo successore Ferdinando di Trastámara, quindi ad Alfonso V il Magnanimo. Dal primo Quattrocento la Sicilia comincia a essere governata da ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona MartinoilVecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] ottobre 1396 fece parte di un'ambasceria inviata da Maria de Luna al conte di Armagnac per sostenere i diritti di MartinoilVecchio alla successione del fratello Giovanni I contro le pretese del conte Matteo di Foix.
L'ultima notizia che abbiamo del ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su MartinoilVecchio (Viggiù prima [...] , con equilibrato senso dello spazio, la chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso (1612-27) portata poi a termine dal figlio, Martinoil Giovane (Roma 1602 - Viggiù 1660). Questi, attivo soprattutto a Roma, fu anche a Napoli, in Sicilia e più tardi a ...
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LUNGHI (o Longhi o Longo)
Giampiero Pucci
Architetti di origine lombarda, operanti in Roma dalla seconda metà del sec. XVI.
MartinoilVecchio, nato a Viggiù presso Milano nella prima metà del sec. XVI, [...] , riesce a conciliare l'imponenza delle proporzioni con la più elegante sontuosità.
Onorio, figlio di MartinoilVecchio, nacque a Milano circa il 1569, morì a Roma il 3 dicembre 1619. Di lui si conoscono, oltre al palazzo Verospi (oggi del Credito ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...