MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] a rientrare a Belluno, dove fu arrestato e, per la seconda volta, accusato di eresia. Fu inquisito da Bonaventura Maresio, minore conventuale suo parente, che era stato teologo al concilio di Trento.
Gli furono sequestrati i libri, consegnati dai ...
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Ebraista (Heidelberg 1618 - Groninga 1679), calvinista, figlio del teologo Jonann Heinrich (Emden 1583 - Groninga 1644) del quale pubblicò le opere; professore di lingue orientali a Groninga (1643), fondatore [...] della scuola grammaticale (continuata da Danz e da Schultens); seguace di Cocceio, fu in continua polemica col Maresio (Samuel des Marets). È autore, tra l'altro, di varî commenti biblici (a Geremia, ai Romani, ecc.) e di una Synopsis institutionum ...
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TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] dei beni a Santa Croce, e a falsificare la firma della sorella a garanzia di una cambiale (Biblioteca civica di Belluno, A. Maresio Bazolle, Annali di Belluno, 17 giugno 1873). Dopo la sua morte i suoi beni vennero venduti, e la casa messa all’asta ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] Giuseppe Agosti, Padova s.d.; Il nob. conte Giuseppe Agosti, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Belluno, Biblioteca Civica: A. Maresio-Bazzole, Diari bellunesi dal 1852 al 1873, ms. vol. II, n. 791; A. Buzzati, Bibliografia bellunese, Venezia 1890, nn. 813 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Campo dei Fiori. Il 30 settembre il C. si confessò e si comunicò. All'alba del giorno successivo, in compagnia del Maresio e assistito dal Finucci, lasciò il carcere di Tor di Nona. Salì sul patibolo con dignità e decoro, "tutto attillato - come ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] con queste sue convinzioni, il 17 ag. 1560 concesse il perdono senza pubblica ritrattazione a un francescano italiano, Giulio Maresio da Belluno, che, indotto in errore dal Lismanini, aveva trascorso un anno intero presso i calvinisti svizzeri, per ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] . Un duro colpo per il M., al quale non restò che approfittare della morte del fratello, con tutta probabilità naturale, Maresio, per avanzare la richiesta per il figlio Nicolò di «una capella dello studio in Roma» di cui quello era titolare. Così ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] , Florentiae 1553, pp. 3-6, 25-38, 129-130 (l'orazione per la prima messa dei C. con una dedica di Florio Maresio); è dedicato al C. anche O. Doglioni, A. D. B. Ex Templo Palladis, et Aesculapii varia theoremata..., Patavii 1570; G. Piloni, Historia ...
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marese
marése s. m. [dal fr. ant. mareis, mod. marais, che è dal franco *marisk, cfr. ingl. marsh], ant. e letter. – Zona paludosa, di acque stagnanti: i primissimi navigatori, che giunsero in Italia, trovarono la penisola piena di stagni,...
maroso2
maróso2 s. m. [dal fr. ant. marois, variante di marais: v. marese], ant. – Terreno paludoso, coperto di acqua stagnante (v. marese, che ha lo stesso sign.): dall’una parte ha grandi montagne e dall’altra paludi e marosi (G. Villani).