Comune della prov. di Viterbo (189,7 km2 con 8608 ab. nel 2008), nella MaremmaLaziale, sulla sinistra del fiume Fiora che sfocia nelle vicinanze, alla Torre di M. Nei dintorni sorge l’Abbadia, complesso [...] medievale (castello, ponte romano-etrusco), già dei cistercensi, che ospita il museo dei reperti provenienti dagli scavi di Vulci ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] prima a combattere con essi e perire".
Per qualche tempo i Bandiera pensarono ad uno sbarco sulle coste della Maremmalaziale, per attaccare Civitavecchia e tentare di lì una irruzione su Roma. Ma la persuasione che il mezzogiorno estremo fosse ...
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QUAGLIA, Angelo
Luca Sandoni
QUAGLIA, Angelo. – Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) il 28 agosto 1802, primogenito del conte Giacomo e di Vittoria Bruschi di Aspra Sabina.
Ebbe un fratello, Giuseppe, [...] di Gualdo di Visso, nella montagna maceratese; dedita alla pastorizia, fin dal XVII secolo si spostava stagionalmente nella Maremmalaziale per esercitarvi la transumanza. Verso il 1740 il bisnonno di Angelo, Giacomo, fissò stabilmente la sua dimora ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] laziale, all’epoca nello Stato pontificio. Primogenito del bracciante Nicola e di Lucia Attili, ebbe due fratelli minori, 1975; T. L’ultima notte, Valentano 1994 e T. La leggenda della Maremma, Valentano 1996. Con A. La Bella - R. Mecarolo, T. senza ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremmalaziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] cancelliere vescovile di Cometo e, a partire dal 1836, procuratore dei poveri, appartenevano a famiglie di antica origine patrizia e molto ricche.
Nell'ottobre del 1847 il F., settimo di undici figli, ...
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PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] 1913 sposò Alessandra (Sandra) Simoncini, originaria di Ischia di Castro, paese della Maremmalaziale – poi scenario di numerosi racconti raccolti in parte in L’odore della Maremma (per cura di A. Palermo, Napoli 1985) –, e trasferitasi a Senigallia ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] trapiantatasi a Civitavecchia nella seconda metà del Settecento, in pochi decenni aveva accumulato nella Maremmalaziale un immenso patrimonio fondiario che aveva consolidato nel periodo napoleonico. A distinguersi in particolar modo in questo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il nuovo granduca completa i lavori di bonifica nella Maremma e di creazione del porto di Livorno, il cui fu romanizzata. Nell’I. centrosettentrionale la civiltà villanoviana e laziale, che sviluppò la decorazione geometrica durante tutto l’8° ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] in alcune zone della penisola dove ancora esisteva il fenomeno di un monopolio terriero di tipo latifondistico (Maremma tosco-laziale, Puglia, Lucania, Sila, Sicilia, Sardegna e parte della Campania), oppure si riscontravano situazioni sociali di ...
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Zona paludosa che si trova lungo le coste dove le maree sono poco sentite e quindi il cordone litoraneo è chiuso. Si vengono così a delimitare degli specchi d’acqua interni nei quali sboccano i corsi d’acqua [...] Per antonomasia, è un esempio tipico di tale paesaggio la Maremma, regione della Toscana meridionale e del Lazio settentrionale (5000 km2 diversi animali domestici allevati nella M. toscana e laziale: razza di suini (detta anche macchiaiola, perché ...
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maremmano
agg. e s. m. [der. di maremma]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Che appartiene o si riferisce a una maremma, e particolarm. alla Maremma toscana: il tipico paesaggio m.; febbre m., in passato, la malaria. Come sost., abitante, nativo della...
maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...