MARDOCHEO (ebr. Mårdĕkhay, gr. Μαρδοχαῖος)
Alfredo Vitti
Protagonista nel libro biblico di Ester (v.). Poiché egli compare nel 2° anno di Serse (485-465 a. C.), la menzionata sua pertinenza al numero [...] 1-15; XIII, 1-7), e prima all'impiccagione progettata di Mardocheo (V, 9, 14). Gli eventi, grazie al consiglio e ai ritenuto autore del libro di Ester. Il nome stesso Mardocheo solo superficialmente si è potuto connetterlo col dio babilonese Marduk ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] pensato a una favola (H. Gunkel), alcuni a un mito egiziano (H. Willrich) o babilonese (P. Jensen, W. Erbt, ecc.: Mardocheo corrisponderebbe a Marduk, E. a Ishtar). Il libro di E. ci è giunto in due versioni, quella della Vulgata, che traduce la ...
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Protagonista del libro omonimo biblico, ove è detta chiamarsi anche Hadassah (II, 7 "mirto"). Era figlia di Abihail (II, 15), alla cui morte fu adottata da Mardocheo suo cugino (II, 7,15), un beniaminita [...] del re di massacro dei giudei (Volg., XIII, 1-7; nelle versioni greche con la lettera B dopo III, 13), le parole di Mardocheo spronante E. a intercedere pel suo popolo (Volg., XV,1-3; presso le versioni greche con la lettera C); la loro preghiera a ...
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Ministro del re di Persia Assuero (cioè Serse figlio di Dario). Appare nel libro biblico di Ester come accanito nemico degli Ebrei, e in particolare di Mardocheo. La coraggiosa sagacia di Ester sventa [...] i piani di A., che, dopo essere stato costretto ad assistere al trionfo del suo nemico, è fatto giustiziare dal re (474 a. C. ?). La storicità dell'episodio e della figura quale è rappresentata nel libro ...
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Assuero
Il re persiano del racconto di Ester; secondo la forma latina della Volgata Assuerus, è ricordato in Pg XVII 28 con la regina Ester e il cugino di essa Mardocheo (Mardoceo) nella rappresentazione [...] di Amano, crucifisso, dispettoso e fero, come una delle visioni estatiche di iracondia punita che D. ha al termine del terzo girone. Per il significato da attribuire a questa rivelazione estatica v. AMANO; ...
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purìm Festa ebraica («le sorti»), che si celebra nei giorni 14 e 15 del mese di ădār. Trae origine, secondo la narrazione del libro biblico di Ester, dal pericolo corso dagli Ebrei in Persia: il ministro [...] Aman ne decretò lo sterminio, fissandone la data per mezzo delle «sorti»; ma l’intervento di Mardocheo valse a liberarli. Secondo alcuni studiosi, il motivo storico della salvezza sarebbe stato inserito su preesistenti celebrazioni persiane o ...
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Mimì metallurgico ferito nell'onore
Andrea Maioli
(Italia 1972, colore, 121m); regia: Lina Wertmüller; produzione: Daniele Senatore, Romano Cardarelli per Euro International; sceneggiatura: Lina Wertmüller; [...] costumi: Gino Persico, Efi Kounellis, Enrico Job; musica: Piero Piccioni.
In un deserto giallo di pietre e zolfo, Carmelo Mardocheo detto Mimì lavora sotto il sole quando irrompe un'auto: alcuni picciotti lanciano volantini e invitano a votare per il ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] , IV, 14-IX, 19). Il ricordo della liberazione fu eternato con l'istituzione della festa dei Purīm (Ester, IX, 20-30; v. mardocheo; purīm).
Nel testo greco volgato di Tobia, XIV, 15, si parla di un Assuero conquistatore di Ninive. Ora si sa che la ...
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FOUCAULD, Charles-Eugène de
Attilio Mori
Esploratore ed eremita del Sahara. Nacque a Strasburgo il 15 settembre del 1858. Nel 1879 era tenente degli usseri. Fu per tre anni di guarnigione in Algeria; [...] poi, lasciato il servizio, organizzò una spedizione nel Marocco, camuffato da ebreo e accompagnandosi con il rabbino Mardocheo. Questo viaggio (giugno 1883-maggio 1884) lo condusse, seguendo itinerarî nuovi, attraverso il Grande e Piccolo Atlante e ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] con larghezza le altre figure di contrasto e di contorno. Aman è l'antagonista superbo e feroce, che crede di lottare con Mardocheo e non si accorge che il suo avversario è Dio; Zares è la moglie ambiziosa, crudele-e cieca, che aprirà gli occhi ...
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mardocheo
mardochèo s. m. [per suggestione fonosimbolica dal nome di Mardocheo (ebr. Mordĕkāy, gr. Μαρδοχαῖος, lat. Mardochaeus), personaggio biblico del Libro di Ester]. – Persona sciocca, di poco conto.