Console nel 221 a. C., magister equitum di Fabio Massimo, nel 217 impersonò la tendenza sfavorevole ai temporeggiamenti del dittatore: riuscito, in contrasto con le norme costituzionali, a farsi equiparare nel potere a Fabio, cercò di scontrarsi con Annibale, ma cadde in un'imboscata e fu salvato da Fabio. Morì a Canne (216 a. C.) ...
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Console nel 110 a. C., vinse i Traci Scordisci, e riportò il trionfo in Roma; eresse in Roma un portico (porticus Minucia), usato specialmente per le distribuzioni di frumento. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] – propone di logorarlo con la guerriglia. Con procedura anomala il popolo gli impone come magister equitum un avversario politico, MarcoMinucioRufo, che poi equiparerà a lui, vanificando per il dissenso tra i due l’unità di comando. Giunto nel sud ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] e da un frammento della Forma Urbis (la pianta marmorea di Roma di età severiana): si tratta di un edificio realizzato da MarcoMinucioRufo (console nel 110 a.C.) dopo il suo trionfo sugli Scordisci nel 107 a.C. e forse connessa alle frumentationes ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] identificata con la Porticus Minucia Vetus, costruita dopo il 107 a.C. da M. MinucioRufo, vincitore degli Scordisci. probabilmente con la villa di Domizia Lucilla, la madre di Marco Aurelio. Tra via Amba Aradam e via dei Laterani la costruzione ...
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Tribuno della plebe nel 217 a. C., propose la nomina di M. MinucioRufo a codittatore di Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore. È comunem. identificato con l'autore di una lex Metilia riguardante i tintori [...] (fullones), che risale al periodo della censura di Gaio Flaminio (220-219) ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] antipompeiana, per quanto appoggiato soltanto dal collega Q. Minucio Termo e dal console L. Murena, combatté con l'ambizione di Marco Tullio.
Fonti Scrissero di C., poco dopo la sua morte, Cicerone, M. Bruto, Fadio Gallo, Munazio Rufo, e, in ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] , indipendentemente a quanto sembra, hanno più giustamente riferito il passo a L. XXII 29, a un discorso ai soldati di MarcoRufoMinucio, magister equitum di Quinto Fabio Massimo: «Spesso ho appreso, o soldati, che è superiore a ogni altro colui che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Fannio, Q. Mucio Scevola, P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio ebbero un raffinato poeta, e in Marco Aurelio (161-180) l’autore, in dei suoi più grandi scrittori, tra cui Minucio Felice, Tertulliano, Cipriano e Agostino.
Tertulliano ...
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