Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] Ha lavorato anche in atenei stranieri e istituti internazionali. Nel 1991 costituì, all'interno del dipartimento di Economia aziendale dell'univ. di Modena, il Centro studi internazionali e comparati, ...
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Biagi, Enzo MarcoBiagi, Enzo Marco. – Giornalista e scrittore (Lizzano in Belvedere, Bologna, 1920 - Milano 2007). Una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano, saggista, cronista e documentarista, [...] iniziò a scrivere nel 1937. Dopo aver partecipato alla Resistenza, nel dopoguerra è stato direttore di Epoca (1953-60) del Telegiornale Rai (1960-62) e del Resto del Carlino (1970-72), inviato speciale ...
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Biagi, legge
Biagi, légge. – Riforma del mercato del lavoro avviata con la l. 30/2003 di delega poi perfezionata con il d.l. 276/2003. Il nome comunemente attribuito a tale riforma fa riferimento al [...] giuslavorista MarcoBiagi, ispiratore della legge e assassinato dalle Brigate rosse il 19 marzo 2002. La necessità di una riforma del mercato del lavoro traeva origine dalle trasformazioni economiche degli ultimi decenni del 20° sec. che hanno ...
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Sacconi, Maurizio. - Uomo politico italiano (n. Conegliano 1950). Laureato in Giurisprudenza, nel 1979 è stato eletto deputato del PSI, riconfermato fino al 1994. Funzionario della International labour [...] per aderire a Energie per l'Italia. Collaboratore di ADAPT e socio dell’Aspen Institute, presidente dell’associazione Amici di MarcoBiagi, l'uomo politico è autore di una densa produzione saggistica, della quale si citano qui La finanza e la regola ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] di lavoro anche nel momento della patologia contenziosa, che ha visto la sua origine nel famoso libro bianco di MarcoBiagi, che, infatti, auspicava già nel 2001 una politica promozionale «piuttosto forte» a favore dell’arbitrato in una lettera all ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] giusta può trovarsi purtroppo esposto alle rivendicazioni di chi ritiene di imporre le proprie idee con la violenza omicida. MarcoBiagi, esperto di diritto del lavoro e consulente governativo in tema di riforme del mercato del lavoro, è stato ucciso ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] 1999 le Brigate rosse sono ricomparse a Roma rivendicando l’uccisione di Massimo D’Antona, consulente del ministro del Lavoro, e il 19 marzo 2002 a Bologna, rivendicando l’omicidio di MarcoBiagi, che ricopriva lo stesso ruolo in un diverso governo. ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] del lavoro e delle politiche sociali, Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, I.3.3, Roma, 2001.
60 V. Pedrazzoli, MarcoBiagi e le riforme possibili: l’ostinazione del progetto, Riv. it. dir. lav., I, 2002, 2, 123 ss.
61 Per una puntuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] Santoro Passarelli e il diritto del lavoro, «Argomenti di diritto del lavoro», 1997, 4, pp. 1 e segg.
M. Pedrazzoli, MarcoBiagi e le riforme possibili: l’ostinazione del progetto, «Rivista italiana di diritto del lavoro», 2002, 2, pt. 1a, pp. 123 ...
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benecomunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si propone di ricercare il bene comune.
• Alcuni tra i critici di [Mario] Monti sono in buona fede, perciò vanno rispettati sperando che venga anche [...] , la Confindustria (specie per i cedimenti alla Cgil, al cui nome sono accostati, pur senza nessi, gli assassinii [Marco] Biagi e [Massimo] D’Antona), la Cig in deroga. I professionisti dell’antimafia, e i sindaci «benecomunisti» (quelli dell ...
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Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...
giustificatezza
s. f. L’essere giustificato, l’avere motivazioni giuste. ◆ Assolutamente incerta è invece la definizione della nozione di «giustificatezza» del licenziamento, rispetto a cui la giurisprudenza sia dei collegi arbitrali, sia...