Economista italiano (Verona 1882 - Milano 1963), prof. di statistica nelle univ. di Palermo e Genova, di economia a Bologna e Milano e - dopo la parentesi del periodo fascista in cui insegnò al Cairo - [...] orientata soprattutto verso i problemi di politica economica internazionale ed interna. Tra le opere: Le vicende del marcotedesco, 1931; Introduzione alla politica economica, 1942; Corso di economia politica, 2 voll., 1949-51; 4a ed. accresciuta ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] e in esso circolavano 4 monete (il dinaro bosniaco, il dinaro iugoslavo, la kuna croata e il marcotedesco), cui si aggiunse, dall’aprile 1998, il marco convertibile. L’economia era nel caos e le ripercussioni sociali sempre più gravi.
Le elezioni ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] veniva creato un `nuovo dinaro’ (equivalente a 13 milioni di vecchi dinari), del quale si stabiliva la parità con il marcotedesco. Questa riforma monetaria riusciva nel suo intento di ridurre l’inflazione, che, nel gennaio 1995, scendeva al 12,4 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] depressione che li separa dai Monti Metalliferi; percorre in territorio tedesco circa 700 km e sfocia nel Mare del Nord con del Sonderbund; a Monaco, Der Blaue Reiter con Kandinskij, F. Marc, A. Macke ecc., e, a Berlino, la galleria Der Sturm ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] proclama la non belligeranza, una sorta di ‘pace armata’.
Quando il crollo della Francia fa apparire inarrestabile la marcia delle armate tedesche, l’I. entra in guerra (10 giugno 1940), con l’obiettivo di espandersi nel Mediterraneo e nella regione ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] d'Alessandro) e quello siciliano dagli abitanti d'Agrigento. Secondo Marco Polo, verso la metà del sec. XIII quest'uso era tonnellate di petrolio all'anno, mentre il fabbisogno tedesco annuale superava già il milione di tonnellate. Quasi la ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] Quando, nel corso della crisi monetaria internazionale di novembre, provocata in larga parte dalla rivalutazione del marcotedesco e dalla svalutazione del franco, le ondate speculative sembrarono minacciare la parità monetaria nazionale, il governo ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] d'interesse al fine di limitare le fluttuazioni del tasso di cambio, soprattutto per quanto riguarda la parità con il marcotedesco. Queste manovre sono state vincolate dall'esigenza di non mettere a repentaglio la stabilità dei prezzi. La politica ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] in parte si rese responsabile del deprezzamento del marcotedesco seguito alla grande guerra); la seconda, riprendendo Wagner, Die Russische Papierwährungsreform, Riga 1868; A. De Viti De Marco, Moneta e prezzi, Città di Castello 1885; V. Pareto, ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] , le forti oscillazioni nel mercato dei cambi, che non hanno risparmiato le monete guida quali il dollaro statunitense, il marcotedesco e lo yen giapponese, hanno concorso a esaltare la valenza di bene rifugio attribuita all'argento. Tale fenomeno ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.